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Non solo Bebe Vio: 8 medaglie nella Coppa del Mondo di scherma paralimpica

Il terzo oro in tre gare dal rientro dall'infortunio della star della scherma paralimpica non è che l'inizio di un weekend memorabile per gli azzurri a Varsavia: con le tre medaglie di sabato, si arriva a ben otto, un bottino quasi da record

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Gli squilli arrivati venerdì sulle pedane di Varsavia non erano che l’inizio di una marcia trionfale per gli azzurri nella Coppa del Mondo Paralimpica. Dopo la terza vittoria consecutiva dal rientro della star Bebe Vio, trionfatrice nella categoria B del fioretto femminile, il resto della squadra italiana ha continuato a far segnare risultati impressionanti, tanto da sfiorare un record storico. Una serie di vittorie molto incoraggianti per il movimento della scherma paralimpica, specialmente in vista delle qualificazioni delle Paralimpiadi di Parigi 2024.

Bebe chiama, gli altri rispondono

Con i risultati fatti segnare nella terza giornata di gare salgono quindi ad otto le medaglie portate a casa dagli azzurri nella tappa polacca della Coppa del Mondo Paralimpica. All’argento nella spada categoria B per Rossana Pasquino si è aggiunto l’argento nel fioretto C di Leonardo Rigo ed il bronzo nel fioretto maschile A per Emanuele Lambertini. Ad aprire i conti l’atleta campana, che aveva già vinto l’oro nella sciabola B: riuscire a ripetersi nella spada è un risultato per niente scontato. La numero 2 del tabellone ha schiantato le rivali, battendo nei quarti la padrona di casa Rogowska per 15-10. Dopo la vittoria con la cinese Kang l’oro sembrava possibile, prima che ad imporre la sua legge fosse la thailandese Jana. Una delusione, certo, ma punti buoni per la qualificazione a Parigi 2024.

Scherma paralimpica 2 ANSA

Prestazione altrettanto convincente quella messa da Leonardo Rigo: arrivato alle fasi finali come seconda testa di serie, ha superato il coreano Kim con un nettissimo 15-5. Lo scontro in finale contro l’ucraino Shavkun è stato emozionantissimo, combattuto dall’inizio alla fine, ma l’ultima stoccata ha visto trionfare lo slavo. Non male, però, la trasferta dell’atleta di San Lazzaro, visto il bronzo nella spada. A chiudere in bellezza, il terzo posto di Emanuele Lambertini, forse un po’ deludente viste le aspettative della vigilia. L’atleta delle Fiamme Oro aveva fatto un percorso netto fino ai quarti di finale, per poi essere eliminato in semifinale dall’eventuale oro, il cinese Sun. Il toscano Matteo Betti si è fermato nei quarti, chiudendo con un discreto quinto posto. Meno bene Massa e Cima nel fioretto maschile B, rispettivamente 11° e 13°. Domenica ultima giornata di gare a Varsavia, dedicata alle competizioni a squadre.

Gli azzurri sono presenti nel fioretto maschile con Betti, Cima, Lambertini e Massa: chiudere con un’altra medaglia sarebbe la ciliegina sulla torta.

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