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La torcia dei Giochi paralimpici asiatici celebra l'antica cultura di Liangzhu

Pensata come un tributo alla civiltà neolitica che viveva nella zona di Hangzhou, la torcia il suo piedistallo rimandano al fiore simbolo della città ospitante e agli antichi manufatti di giada ritrovati nel vicino sito patrimonio dell'Unesco

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Pensata come un tributo alla civiltà neolitica che viveva nella zona di Hangzhou, la torcia e il suo piedistallo rimandano al fiore simbolo della città ospitante e agli antichi manufatti di giada ritrovati nel vicino sito patrimonio dell'Unesco

Dal 22 al 28 ottobre la città di Hangzhou ospita la quarta edizione dei Giochi paralimpici asiatici, l’evento multi-sportivo a cui partecipano atleti con disabilità provenienti dai Paesi del continente e dal Medio Oriente. Centrale per questa manifestazione è la torcia, pensata come un tributo alla ricchezza storica e culturale della località ospitante.

Il design del piedistallo che sorregge la fiaccola, chiamata “allori”, è ispirato agli antichi cong di giada, una sorta di tubi impiegati nei rituali dalla popolazione neolitica insediatasi nell’attuale provincia dello Jiangsu e parte di quella che oggi è conosciuta come cultura di Liangzhu. Sulla torcia, inoltre, è inciso anche il fiore simbolo di Hangzhou, l’osmanto. È dotata di un beccuccio del bruciatore incavato a doppio strato per garantire che il meccanismo di accensione possa erogare una fiamma costante.

Lunga 756 millimetri e dal peso di 1.160 grammi, la fiaccola presenta un’incisione in braille alla base ed è colorata di giallo alloro e viola arcobaleno. In cima, inoltre, è decorata con motivi floreali. Il piedistallo che la sorregge è impreziosito dai motivi tipici dei cong.

I riferimenti culturali di quest’opera derivano dalla cultura neolitica della giada di Liangzhu, l’ultima ad essersi sviluppata nell’area del delta del fiume Azzurro. La sua area di influenza comprendeva centri importanti come Nanchino, Shangai e Hangzhou. Proprio in quest’ultima città si trovano le rovine di “Liangzhu City”, un sito archeologico risalente a 5.300 anni fa e patrimonio dell’Unesco dal 2019. Gli studi condotti sui resti di questo insediamento rivelano la pianificazione urbana, i sistemi di conservazione dell'acqua e della coltivazione del riso, oltre alla stratificazione sociale caratteristica della cultura.

La staffetta della quarta edizione dei Giochi paralimpici asiatici è stata completata nel distretto di Xiaoshan della città di Hangzhou il giorno prima della cerimonia di apertura. La torcia è stata usata per accendere il braciere nella piazza dello Stadio del nuoto del Centro olimpico della città. Domenica 22 il suo fuoco ha inaugurato ufficialmente l’inizio della competizione.

Nel corso delle precedenti edizioni, i Paesi che hanno conquistato il maggior numero di medaglie sono stati la Cina, la Corea del Sud e il Giappone. I primi due hanno già ospitato i Giochi, rispettivamente a Guangzhou nel 2010 e a Incheon nel 2014.

La quinta edizione dovrebbe tenersi nel 2026 nella città giapponese di Nagoya.

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