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Arriva il Liverpool Della Valle: "Ma i veri nemici sono i rosicatori"

Arriva il Liverpool Della Valle: "Ma i veri nemici sono i rosicatori"

Nino Tarantino

Firenze - Appuntamento a forti tinte rosse quello di stasera al Franchi. Rosse perché i viola incontrano i blasonati Reds di Rafa Benitez, in cui scalpita la furia rossa Fernando Torres a segno con una tripletta sabato scorso, ma anche perché i toscani sono privi di Gilardino per il rosso rimediato a Lione.

Incontro delicato, perché la Fiorentina sconfitta alla prima giornata deve compiere quel miracolo che terrebbe in vita le speranze di qualificazione. Le due vittorie in campionato hanno ricompattato l'ambiente, la presenza di Diego Della Valle in tribuna andrà letta come un riavvicinamento dopo il passo indietro del fratello Andrea, anche se ieri il patron è stato molto duro sulla situazione ambientale: «In questa città c’è un gruppetto di persone che non vuole il nostro progetto - ha detto riferendosi alla Cittadella viola e al nuovo stadio - . C’è un partito di rosicatori che deve smetterla di dire no. Dov’erano quando c’era da prendere la Fiorentina?».

Quello che preoccupa Prandelli è invece soprattutto la forza dell'avversario, con quel centravanti, Torres, che toglierebbe il sonno a chiunque. «Speriamo di riuscire ad arginarlo con una buona organizzazione, ordine tattico e un pizzico di fortuna - è il credo del tecnico di Orzinuovi -. Giocheranno Mutu e Jovetic, a loro chiederò di non dare riferimenti precisi alla difesa inglese».


Reds in formazione quasi obbligata, alla vigilia out anche Mascherano, per non parlare di Aquilani e Dossena nemmeno convocati.

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