Scienze e Tecnologia

Arrivano i social network per cani e gatti

Con Petbook, arrivano anche in Italia i siti dedicati a cani e gatti, per la gioia dei loro padroni

Milano - Non poteva non arrivare anche il loro momento. Per gli adulti la diagnosi è conclamata. E’ social network-dipendenza. Negli Usa, battistrada di tutte le mode sul web, c’è già stato il passaggio di mouse. E sono nati i network anche per bambini e neonati. Ora, arrivano in Italia anche quelli dedicati agli animali. Da quasi un anno, oltreoceano, raccolgono iscritti siti come Doggyspace e Mycatspace.
Mouse, reti e bande larghe non sono certo l'habitat naturale degli animali, ma i loro padroni sembrano divertirsi molto. Ora possono ritenersi soddisfatti anche i quadrupedi nostrani. È arrivato Petbook, community in lingua italiana per cani e gatti. D'altronde anche il miglior amico dell’uomo ha diritto ad avere un profilo, una chat e una bacheca. Come tutti gli iscritti ai siti per umani.

Arrivano gli animal network Scopo di questi "animal" network è sviluppare lo scambio di informazioni fra proprietari di animali. Su Petbook è possibile scambiare consigli, condividere trucchi, mettere un album proprio fotografico del proprio animale e commentare le foto altrui. Un normale sito “sociale”, cucito e calzato attorno al mondo degli amici a quattro zampe. Accanto alle funzioni “ricreative”, anche comunicazioni di servizio.

E’ possibile cercare allevamenti, reclutare zelanti dog sitter e spulciare fra gli annunci di cani dispersi e ritrovati.

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