Arte

"Intrecci": una vita passata tra la casa di moda Missoni e l'arte diventa una mostra

L'Hotel Savoy a Firenze diventa galleria d'arte, prestando i suoi spazi a "Intrecci", la mostra dell'artista di Francesco Maccapani Missoni, risultato dell'influenza della casa di moda Missoni

Mostra "Intrecci": una vita passata tra la casa di moda Missoni e l'arte

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Mostra "Intrecci": una vita passata tra la casa di moda Missoni e l'arte

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Dal 7 giugno al 15 settembre 2023 l’Hotel Savoy accoglie “Intrecci”, una selezione di opere di Francesco Maccapani Missoni nell’ambito dell’iniziativa “Artist Suite” promossa dalla Rocco Forte Hotels di Firenze.

Per l’occasione l’Hotel assume le vesti di galleria temporanea offrendo ai suoi ospiti l’opportunità di apprezzare le quaranta opere di Maccapani Missoni che fanno parte dell’esposizione realizzata in collaborazione con la galleria Artland di Milano.

Francesco Maccapani Missoni è nato nel 1985 ed è cresciuto nella campagna alle porte di Milano. Figlio di Angela Missoni e Marco Maccapani, è il nipote di Tai e Rosita Missoni, fondatori dell'omonimo marchio di moda. L’infanzia vissuta tra i motivi variopinti e le texture dei tessuti del marchio di famiglia, lo hanno portato a sviluppare così un linguaggio artistico in linea con il suo imprinting e al contempo del tutto personale. È inoltre esperto gourmet e autore del volume The Missoni Family Cookbook.

Le creazioni dell’artista dal gusto caleidoscopico e astratto arricchiscono le parti comuni e quattro suite dell’Hotel Savoy. Dalle opere si evince la manualità artigiana, il senso del colore e l’amore per le geometrie stilizzate, ovvero le tre componenti divenute tratto distintivo del lavoro del trentottenne, cresciuto nella fashion family più “colorata” d’Italia.

Francesco Maccapani Missoni realizza i suoi dipinti materici avvalendosi di sottili strisce di carta o fettucce di raso policrome lavorate a mano su telai squadrati, con la tecnica della trama e dell’ordito, per formare pattern astratti e schemi geometrici, laccati poi a pennello in fase finale. Il risultato sono opere quadrate, minuziosamente assemblate, che catturano lo sguardo per la loro complessità e la loro vitalità grazie a colori potenti e vivaci, valorizzati dal tocco cangiante del raso.

“Intrecci” di Maccapani Missoni riporta alla tradizione tessile italiana, il savoir faire, il senso del colore, il rispetto della materia, la potenza della creatività, rintracciabile anche nell’esperienza “Fabric is Art” una visita guidata ideata e organizzata durante tutto il periodo della mostra, al Lanificio Luigi Ricceri di Prato, dove accedere agli inediti archivi storici e osservare dal vivo come avviene il fine lavoro di tessitura nello stabilimento, operante dal 1848 e affermatosi come una delle eccellenze del made in Italy del settore.

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