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Barbie-mania, ecco come capire quanto vale la vostra vecchia bambola

Il valore medio delle bambole è aumentato di oltre il 20 per cento: ecco tutto quello che c'è da sapere

Barbie-mania, ecco come capire quanto vale la vostra vecchia bambola

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A meno di un mese dall'uscita nelle sale, "Barbie" di Greta Gerwig ha già superato diversi primati. Il film con protagonista Margot Robbie e Ryan Gosling ha superato il miliardo di incassi, secondo film Warner Bros. per guadagni alle spalle solo di "Harry Potter e i doni della morte: Parte 2". Un successo insperato e impronosticabile, che ha avuto ripercussioni positive anche per la bambola stessa, già da anni oggetti da collezione che possono toccare cifre impressionanti.

Commercializzata da Mattel a partire dal 9 marzo del 1959, la bambola Barbara Millicent Roberts - diventata subito famosa come Barbie - è incentrata su una giovane donna statunitense di Willows, nel Wisconsin. Un trionfo immediato, che l'ha portata a diventare la bambola più venduta al mondo. Le prime messe in commercio hanno un valore astronomico e sempre più persone sono a caccia di pezzi unici per le rispettive collezioni.

La forte crescita della domanda di Barbie trova conferme da Catawiki, leader in Europa per le aste online di oggetti speciali. Come riportato dal Corriere della Sera, negli ultimi due anni le vendite di bambole sono quasi raddoppiate, mentre il valore medio è aumentato di oltre il 20 per cento. L'Italia rappresenta un mercato importante, anzi il più importante, essendo in cima alla classifica per numero di giocattoli acquistati.

Per avere un'idea delle cifre in ballo: una bambola modello American Girl degli anni Sessanta ha sfiorato i 2 mila euro, mentre Fabergè del 1998 è stata venduta per mille euro. Ma il costo potrebbe essere anche superiore a seconda della rarità. La bambola più costosa mai venduta al mondo è stata quella disegnata dal designer australiano di gioielli Stefano Canturi: quasi 300 mila euro. "Lo status di Barbie come bambola iconica e oggetto da collezione molto ricercato è scontato. Con l’uscita del film, è il momento perfetto per avventurarsi nella propria soffitta e scoprire se c’è un tesoro nascosto che aspetta di essere portato alla luce", le parole di Barbara Bieshaar, esperta di giocattoli di Catawiki.

Cifre che potrebbero spingere molte persone a fare una perlustrazione della soffitta o della cantina per cercare una Barbie dal valore di migliaia di euro. Naturalmente bisogna tenere conto di alcuni fattori imprescindibili, a partire dalle condizioni della bambola e della sua confezione: una confezione sigillata ha più valore di una confezione già aperta. Passando alla Barbie, la bambola deve essere ben conservata: dallo smalto intatto alle ginocchia "scricchiolanti", passando per capelli e trucco intatti. "Negli anni ‘60, Barbie indossava orecchini che talvolta lasciavano una colorazione verde. Questo segno è difficile da rimuovere e quindi riduce il valore delle bambole. Ovviamente, anche danni come graffi o vernice scrostata ne diminuiscono il valore", la precisazione dell'esperta.

Per quanto concerne le edizioni di maggior prestigio, più una bambola è "anziana", più alto è il suo valore. Le primissime Barbie del 1959 possono valere anche 10 mila euro. Sulla stessa lunghezza d'onda quelle degli anni Sessanta e Settanta. Due le caratteristiche tipiche: i fori sulla parte inferiore dei piedi e un’etichetta di carta sul polso.

E ancora: la tonalità deve essere chiara e sul retro deve esserci la scritta "Made in Japan".

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