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Quella firma aggrovigliata e la lettera iniziale pomposa: chi è davvero Favino

L'analisi grafologica dell'attore italiano famoso in Italia e all'estero

Quella firma aggrovigliata e la lettera iniziale pomposa: chi è davvero Favino

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Quella firma aggrovigliata e la lettera iniziale pomposa: chi è davvero Favino

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Dalla firma dell’attore italiano Pierfrancesco Favino spicca un temperamento comunicativo, estroverso e bisognoso di trovare nella propria professione risposte gratificanti, per cui ha sempre lottato e lotta tuttora con una certa combattività per ottenere, anche con un certo vigore espressivo, tutto ciò che sente dentro il suo cuore e che vuole assolutamente manifestare. In linea col detto dantesco “ciò ch'è ditta dentro vo significando”.

Possiede una buona energia vitale che senza dubbio lo sostiene nella fatica e, grazie a tale struttura psicofisica, riesce a sostenere impegni anche fisicamente gravosi (vedi lettera iniziale pomposa ed il resto della firma aggrovigliato). Assieme a tale peculiarità egli denota, se pur a livello inconscio, un desiderio di acquisire una sorta di paternità per cui, nell’affermazione di sé e nella realizzazione sociale, utilizza un’intelligenza di tipo manipolatorio, vale a dire che si serve di strumenti che incantano e affascinano per ottenere ciò che vuole.

La sua professione, infatti, richiede tali doti per esprimere in modo convincente e chiaro concetti e idee per una rappresentazione convincente. Favino possiede doti estroversive e una notevole capacità di coinvolgere emotivamente il pubblico; quindi, professionalità e bravura si fondano in una passione speciale nel voler essere sempre e comunque sé stesso continuando a stupire il suo pubblico.

È proprio in questa mistura di enigmaticità e oscurità della firma che sta il vero talento dell’artista da “palcoscenico”.

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