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"Lo faccio per le donne". E la militante si spoglia alla festa del Pd

Lo spettacolo di burlesque è stato messo in scena da Loretta Pompili, militante dem di 67 anni, durante la Festa dell'Unità. Il sindaco di Rimini la difende, ma la segretaria comunale le tira le orecchie

"Un messaggio per le donne". E la militante si spoglia alla festa del Pd

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Clamoroso fuori programma durante la Festa dell'Unità: Loretta Pompili, storica militante del Partito democratico, ha improvvisato uno spogliarello, con tanto di piccola vasca da bagno, sul palco di Rimini. Il tutto è avvenuto qualche sera fa al termine di una cena quando, anche probabilmente a causa del caldo, la signora ha voluto inscenare una sorta di ​spettacolo di burlesque. Qualcuno ha urlato allo scandalo, mentre altri hanno addirittura accennato un piccolo applauso.

La Pompili - 67 anni - è un'ex dirigente di regione in pensione, volontaria dell'evento, e ha intrattenuto il suo pubblico per circa tre minuti. Lasso temporale durante il quale il video ha iniziato a circolare sui social. Un performance che ha lasciato in molti perplessi, come ha dichiarato Fiorella Zangari, la segretaria comunale Pd, che aggiunge: "Una cosa del genere prima di essere fatta andava condivisa con il partito e gli altri organizzatori della festa noi e spiegata al pubblico".

Tra chi ritiene che abbia ridicolizzato la festa e chi - al contrario - la elogia per coraggio e l'ironia dimostrata nell'ostentare l'evento, come ha fatto il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad. Pompili si difende, afferrmando che voleva inviare "un messaggio a favore di noi donne e dei nostri diritti" e definendo la performance "un'innocente burla del burlesque". Intervistata da Il Resto del Carlino, la militante del Pd si rifende, ritenendo di avere commesso un solo errore: ovvero "non aver avvertito nessuno prima e non aver spiegato poi al pubblico il senso della mia esibizione". Tra l'altro, non è stata la prima volta che Loretta si è esibita in questo tipo di contesto: "Una decina di anni fa, con i colleghi della Regione. Organizzavamo degli eventi in cui ognuno di noi cantava, ballava. Io ero rimasta molto colpita dalla performance di Dita Von Teese (l'attrice e modella diventata un'icona del burlesque, ndr) al Festival di Sanremo. Avevo suggerito di replicare il suo numero affidandolo a una ragazza. Visto che nessuno aveva raccolto l'invito, mi ero esibita io".

Alla domanda riguardante se si fosse pentita di avere fatto questa esibizione, ha replicato: "Io mi sento uno spirito libero, e con quell'esibizione durante la festa dell'Unità ho cercato di far arrivare un messaggio che è, in qualche modo, anche politico. Un messaggio in difesa dei diritti di noi donne. Ma è vero che avrei dovuto spiegare cosa stavo per fare. Questo è il mio rammarico".

Di certo, nemmeno la Schlein poteva immaginarsi un'"estate militante" del Pd così infuocata: e non solo per il caldo.

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