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Passaporti, cosa cambia nelle modalità di rilascio in caso di minori

Restano ancora lunghi i tempi necessari per ottenere il documento, ma si snellisce la procedura prevista per i genitori di minorenni

Passaporti, cosa cambia nelle modalità di rilascio in caso di minori

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Novità in vista per quanto concerne le modalità di rilascio di passaporti e carte di identità valide per l'espatrio: padri e madri di figli minorenni non avranno più bisogno del consenso dell'altro genitore per ottenere il documento, che potrà pertanto essere emesso in modo semplificato. Non subisce cambiamenti la procedura prevista invece per i figli minori: permane, infatti, la necessità di avere il consenso da ambo le parti.

Cosa cambia

Come spiegato dalla polizia di Stato sul proprio sito, l'art.20 del d.l.69 del 13 giugno 2023 introduce una modifica alla legge 1185 del 1967, vale a dire quella che definisce le norme relative al rilascio dei passaporti: il padre o la madre di un minorenne non avrà più bisogno del consenso dell'altro genitore. Ciò nonostante, tuttavia, il passaporto non verrà rilasciato nei casi in cui a carico del richiedente vi sia un provvedimento inibitorio emesso dall'autorità giudiziaria. Il sopra citato provvedimento, che impedisce a un genitore di ottenere autonomamente il documento, viene emesso dal giudice su rischiesta dell'altro genitore o di un pubblico ministero qualora sussista il rischio che il richiedente possa sottrarsi all'adempimento dei propri obblighi nei confronti dei figli.

Tempi di attesa

Stando a quanto confermato da un'indagine condotta da Altroconsumo, nel nostro Paese rimangono tendenzialmente lunghi i tempi per ottenere il tanto agognato passaporto. Tra le 12 città prese in esame, le situazioni più preoccupanti riguardano Bari, Bologna, Genova, Padova, Torino e Milano, nelle quali non è stato possibile trovare una data disponibile sulla piattaforma ministeriale per ottenere un appuntamento. Un peggioramento rispetto allo scorso mese di novembre, quando un appuntamento in questura era disponibile dopo circa un mese. Biblici i tempi di attesa a Bolzano, dove sono necessari 230 giorni (ovvero oltre 7 mesi) per avere una prima disponibilità di appuntamento sulla piattaforma ministeriale per il rilascio del passaporto. Segue Ancona con 150 giorni e Palermo con 55.

Tra le città più virtuose Firenze e Napoli, dove si può prenotare un appuntamento già il giorno successivo alla richiesta, e Roma (disponibilità dopo 2 giorni): situazione in miglioramento rispetto a novembre, dato che a Roma e Napoli servivano rispettivamente 10 e 14 giorni. Ma perché questi ritardi? Secondo Altroconsumo in primis per il fatto che nel periodo post-pandemia si è tornati a viaggiare in massa e le richieste di rinnovo di passaporti nel frattempo scaduti si sono accumulate.

Altro fenomeno da considerare la Brexit, che rende necessario anche a chi si sposta nel Regno Unito, una delle mete predilette, munirsi di passaporto e non più di una semplice carta di identità come accadeva in precedenza.

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