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Paura nelle Marche, terremoto di magnitudo 4 in provincia di Fermo

Breve ma intensa scossa a Montelparo: il terremoto è stato percepito in maniera distinta in tutta la Regione. Non si segnalano danni

Paura nelle Marche, terremoto di magnitudo 4 in provincia di Fermo

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Violenta scossa di terremoto nel pomeriggio di martedì 14 novembre a Fermo, nelle Marche. L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha indicato in 4 la magnitudo del sisma, con epicentro a 3 Km da Montelparo e ipocentro a 21.6 km di profondità. Il terremoto è stato sentito in gran parte della regione e sono state tantissime le segnalazioni arrivatre sui social da parte di chi, spaventato, ha chiesto informazioni. Non ci sono al momento segnalazioni di danni a persone o cose.

"Mi risulta che non ci siano problemi, anchre se il terremoto è stato avvertito nettamente. Gli uffici sono aperti e sono in corso le verifiche, al momento negative", ha dichiarato all'Ansa il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, che non è sul posto ma è in contatto con il Comune. Sui social, il sindaco ha poi scritto: "Si è registrata una scossa del quarto grado circa con epicentro nella parte montana della provincia: i nostri tecnici sono già in servizio per verificare che non ci siano problematiche. Sono fuori città ma in collegamento diretto con l'ufficio tecnico. Per ogni notizia informerò immediatamente".

Tanta paura ma nessun danno nemmeno nel paese più vicino all'epicentro, Montelparo: "È stata forte, ma fortunatamente non molto lunga, altrimenti forse staremmo qui a raccontare una storia diversa. Questi fatti ci ricordano il sisma del 2016". Marino Screpanti ricorda bene gli eventi che hanno causato morte e devastazione nell'Appennino 7 anni fa ma stavolta, per fortuna, "Non abbiamo famiglie da evacuare". Dall'Ingv spiegano che "La scossa è stata generata da una faglia di tipo compressivo: si tratta di un meccanismo tipico di quest'area, perché abbiamo l'asse appenninico in distensione mentre verso l'Adriatico c'è una fascia in raccorciamento".

Quello nelle Marche non è l'unico episodio sismico della giornata in Italia, dove si registrano eventi anche in Sicilia. Sono per ora due quelle avvertite dalla popolazione, la prima poco dopo le 15 di magnitudo 3.6 nell'area di Cerami e Nicosia a una profondità di 32 Km. Poco prima delle 16, invece, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato una seconda scossa di magnitudo 2.

5 a 6 chilometri a nord est di Nicosia, in provincia di Enna e a una profondità di 34 km.

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