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"La polizia vi sta cercando...": attenzione alla truffa di Natale

Franco ci racconta di essere stato truffato da un sito. Purtroppo non è il solo. Fate attenzione: così possono ingannarvi

La polizia postale (foto di repertorio)
La polizia postale (foto di repertorio)

Si avvicina il Natale. Dovremmo essere tutti più buoni e invece? Invece tornano - immancabili - le truffe. L'ultima in ordine di tempo ma non di importanza pare arrivare dal sito Semplicity Life Store. Sito bellissimo, per carità. Pulito, in ordine, best seller, cataloghi in 3d, super offerte. Ma la fregatura pare essere dietro l'angolo. Cosa è accaduto? Ecco il racconto che ci è arrivato in redazione.

"Il 5 novembre ho visto su Instagram la pubblicità di un mappamondo in legno - ci racconta Franco (nome di fantasia) -. Ho pensato fosse bellissimo, così ho scelto la versione xl con tanto di bandierine, barchette e aeroplani che decoravano la mia cartina del mondo. Una volta acquistato con spedizione veloce, sono arrivato al pagamento e ho inserito i dati della mia carta di credito, non sospettando di essere di fronte a una truffa. Il giorno successivo mi è arrivato anche un messaggio su WhatsApp da una certa Carmela. Carmela mi chiedeva di confermarle l'indirizzo per la consegna e che con l'arrivo del prodotto avrei dovuto pagare l'importo già dato precedentemente con la carta. Ecco che qui mi sono reso conto che qualcosa non andava bene, visto che avevo già pagato. Ma pensavo ci fosse stato soltanto un fraintendimento".

Franco ci mostra tutta la conversazione con questa presunta Carmela. Fin da subito ci appaiono strani i messaggi che ha ricevuto, ma andiamo avanti. Il nostro lettore - nei giorni seguenti - continua a scrivere alla buon Carmela. Solo una volta gli risponde così: "Salve, se mi dice nome e cognome le do più informazioni". Franco - ovviamente - le ribadisce il nome dell'ordine. Poi, più nulla. Sparita.

Passano i giorni e Franco inizia a controllare su internet se ci sono recensioni riferite al sito Semplicity Life Store. Quello che scopre non gli fa certo piacere. Ma andiamo per gradi. Il primo pensiero scritto in cui si imbatte non lo rasserena, ma gli fa sperare di vedersi recapitare a casa - prima o poi - il suo tanto desiderato mappamondo. Eccolo: "Ho ordinato un articolo, nello specifico una carta geografica tridimensionale con led e bandierine per segnare i posti visitati e ho pagato in contrassegno 80.00€ circa. Sono arrivati 4 pannelli di cartone stampati, dove non sono scritti neanche i nomi dei Paesi correttamente. Una truffa bella e buona. Ho chiesto reso o spedizione articolo ordinato. Ovviamente non ho avuto alcuna risposta. Diffidate parecchio. Perché è una truffa bella e buona".

Il secondo messaggio è di Pasquale e qui Franco inizia ad allarmarsi: "Mappa 3d pagata.....è mai arrivata.....truffa". Il terzo: "Truffa, non comprate da questo sito". Il quarto: "Pessimo articolo. Non comprate da questo sito. Impossibile cambio o restituire". Il quinto: "Questa srl non compare da nessuna parte. Sono dei truffatori". Il sesto: "La polizia postale vi sta cercando". I messaggi sono tutti di questo tenore, se non peggio. Ma attenzione: nel momento in cui scriviamo le recensioni stanno sparendo un po' alla volta. Franco capisce di essere stato fregato, le storie che legge sono simili alla sua. Così inizia a scrivere a Carmela, a chiamarla. Ma niente. Carmela è desaparecida.

A questo punto Franco è sconsolato e si rivolge a noi: "Non so più che fare, magari voi potete aiutarmi. O almeno aiutare altre persone a non essere truffati". Leggiamo il tutto e decidiamo di contattare Carmela. Ma nessuno ci risponde. Proviamo dal cellulare di Franco, ma niente. Le scriviamo su WhatsApp: "Buongiorno, sono una giornalista. Mi pare che la vostra sia una truffa. Vorrei darvi il diritto di replica. Invece di bloccarmi potreste rispondere al telefono?". Nulla. Nessun segno di vita. Anzi, quando chiamiamo ci buttano giù.

Purtroppo - per il momento - la storia di Franco si conclude qui. Purtroppo la storia di Franco non è l'unica. Fate attenzione perché il Natale non ha mai reso le persone più buone.

E non lo farà di certo quest'anno.

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