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Dacia Sandero Streetway GPL: oltre 1.000 km di autonomia per la citycar da soli 12.500 euro

È sempre la più economica del mercato, ma ora ha un nuovo frontale e cresce la qualità all’interno. Più di 1.100 km tra benzina e GPL

Dacia Sandero Streetway GPL: oltre 1.000 km di autonomia per la citycar da soli 12.500 euro

Dacia Sandero è sinonimo di Value-For-Money, la miglior citycar disponibile e al miglior prezzo in assoluto, da sempre. Si rinnova, ora con la nuova identità visuale del marchio senza però perdere il suo punto forte, ovvero l’incredibile accessibilità dei listino, tanto da renderla ancora oggi la più economica sul mercato – senza scomodare quadricicli o mezzi di trasporto che non possono essere considerati come “automobili”. Cresce la cura per il dettaglio così come gli accessori, sempre molto convenienti e, a nostro avviso, indispensabili per accrescere ulteriormente il valore di tale vettura. Listini a partire da 12.500 euro per il benzina aspirato da 65 CV in allestimento Essential.

Dacia Sandero Streetway GPL. galleria fotografica 15

Design più ricercato nel frontale

Si tratta a conti fatti del restyling di metà carriera di questa terza generazione, introdotta dal 2020 e oggi in grado di replicare in tutto e per tutto i nuovi tratti stilistici delle vetture di Dacia. Si trova infatti in bella vista il nuovo stemma del marchio, con una “D” e una “C” unite come a formare una catena, con finitura chiara che quasi replica l’effetto dei catarifrangenti. Questa si unisce, integrandosi con i gruppi ottici, anche full-led (anche se gli abbaglianti rimangono algeni), che presentano l’iconica trama luminosa ad “Y”, ormai marchio di fabbrica di Dacia. La parte inferiore del paraurti appare poi sempre elaborata e dotata anche dei fari fendinebbia, mentre lateralmente, per il nostro allestimento Streetway Expression si trovano i cerchi in acciaio e plastica da 15 pollici (a richiesta per 350 euro i cerchi in lega da 16”). La vernice Grigio Road si paga 700 euro mentre i gruppi ottici posteriori con trama luminosa sempre ad “Y” sono di serie. Non variano ovviamente le dimensioni, sempre 4,09 metri di lunghezza per 1,76 m di larghezza e 1,50 m di altezza della versione Streetway, altrimenti con la Stepway si salirebbe a 1,59 m.

Dacia Sandero Streetway GPL. galleria fotografica 17

Interni pratici ma completi del necessario

L’abitacolo dell’ultima generazione di Dacia Sandero ha fatto degli enormi salti in avanti, soprattutto in termini di accessori, ergonomia e disponibilità di tecnologie, mai viste prima su questo modello. Si segnala la presenza di una piacevole stoffa sintetica su plancia e pannello portiera, eliminando così parte di quella plastica rigida che, invece, si ritrova in maniera comprensibile nella parte bassa dell’abitacolo. Anche alcune plastiche superficiali sono piuttosto rigide, ma appaiono ugualmente solide e robuste. Non mancano i finestrini elettrici, la regolazione degli specchietti elettrica, i fari e tergicristalli automatici e molto altro. Il volante è interamente realizzato in pelle mentre le sedute in tessuto risultano ora più comode e soffici, ideali anche per lunghi viaggi. Aumentano i vani porta oggetti anche nel tunnel centrale, ora più capiente e dotato anche di presa da 12V e USB per la ricarica dei dispositivi. Una seconda presa USV-dati è invece collocata in alto, tra il display dell’infotainment da 8 pollici e il quadro strumenti (sia digitale da 3,5" che analogico). Non è però comodissima da raggiungere e non è esteticamente bello vedere il cavo “penzolare” sempre a metà plancia. Tramite questo però si accede ad Apple CarPlay e Android Auto, proiettato sul display centrale, che comunque dispone di navigazione (optional da 400 euro), radio DAB e molte altre impostazioni.

Dacia Sandero Streetway GPL. galleria fotografica 14

Tra gli accessori presenti sul nostro esemplare e che vi consigliamo vivamente si trova il Pack Techno da 350 euro, con accesso Keyless (basterà avvicinarsi o allontanarsi dall’auto per aprire/chiudere le serrature) che inoltre aggiunge il comodo bracciolo centrale in stoffa e il freno a mano elettronico. La retrocamera con sensori ant/post e il monitoraggio dell’angolo morto si paga 450 euro, mentre per i 400 euro di navigazione si potrebbe anche fare a meno, considerata la presenza del mirroring dello smarpthone, con le app dedicate. L’ottimo clima automatico, con display integrati si paga invece 250 euro e qui finiscono gli optional disponibili, lasciando solo spazio agli accessori come barre sul tetto, ricarica wireless, protezioni bagagliaio o box sul tetto. Non manca poi lo spazio a bordo per 4 adulti, sebbene non si gridi al miracolo per il margine delle ginocchia dei passeggeri posteriori. Il bagagliaio invece è notevole, ben 410 litri di capacità minima, nonostante la presenza del serbatoio del GPL da ben 40 litri.

Prova su strada

Essendo sempre costruita sulla piattaforma CMF di ultima generazione, Dacia Sandero Streetway condivide così con la cugina Renault Clio le buone sensazioni di guida e la tenuta di strada, nonostante risulti notevolmente più leggera rispetto alla controparte francese. In ordine di marcia segna un sorprendente valore di 1.182 kg, con circa 60 kg extra dovuti all’impianto GPL. Sandero è così agilissima in città e facile da spostare, richiedendo davvero solo un filo di gas. Lo stesso vale anche per la spinta con il GPL, leggermente meno brillante del benzina ma comunque si sente di avere a disposizione 100 CV e 170 Nm derivati dalla piccola unità 1.0 3 cilindri turbo. La turbina lavora poco sopra ai 2.000 giri quindi alle volte potrebbe risultare non subito immediata sulla pressione del pedale, ma questo la avvantaggia sulle lunghe percorrenze dove, grazie alla quinta marcia decisamente lunga, è in grado di marciare disinvolta e riducendo notevolmente i consumi. Lo sterzo risulta sempre molto demoltiplicato e leggero, tipico delle Dacia, mentre il cambio e la pedaliera appaiono ben tarati, soprattutto per chi deve farne un uso intenso, ad esempio in città. Il comparto sospensioni è abbastanza buono, merito anche della generosa spalla con i cerchi da 15 o 16”: passa indisturbata sulle buche e si percepiscono le vibrazioni solo delle sconnessioni più secche. Un po’ di rumore penetra nell’abitacolo, soprattutto su asfalti rovinati o alle alte andature, perché sopra ai 110 km/h si avvertono i fruscii aerodinamici.

Dacia Sandero Streetway GPL. galleria fotografica 6

Lo switch tra benzina e GPL avviene in maniera quasi impercettibile e solo un piede e un orecchio attento può accorgersi del funzionamento a gas del propulsore, che risulta leggermente più rumoroso e la reattività si riduce di poco. Con il tasto ECO si riduce ulteriormente la potenza del propulsore e del condizionatore, risparmiando qualcosa in termini di carburante. Ho apprezzato la compostezza e la tenuta di strada dell’auto, incredibilmente migliorata rispetto alle prime generazioni di Sandero. E’ ora una citycar a tutti gli effetti che, però, non sfigura nemmeno nel caso le si richiedesse di fare un lungo viaggio, riuscendo anche a gestire senza problemi le elevate velocità autostradali.

Dacia Sandero Streetway GPL. galleria fotografica 5

Consumi e percorrenze

Il piccolo ma frizzante 1.0 3 cilindri turbo non è un campione di consumi, soprattutto se si ha una guida allegra e si è portati a tirare spesso le marce. Con un approccio aggressivo, non è impossibile vedere dei consumi medi di 12,5 km/l, ma guidando in maniera più tranquilla non è impossibile raggiungere anche i 15 al litro in città, che possono poi salire ad oltre 19 km/l se si guida in ambito extraurbano, a velocità costante sui 90/110 km/h. In autostrada, a 130 km/h costanti i consumi si stabilizzano su 17 km/l, comunque un valore molto interessante in ottica viaggio, soprattutto se abbiniamo i 50 litri del serbatoio della benzina con i 40 litri del GPL. In questo modo, sebbene aumentino i consumi con il gas liquido, non è impossibile percorrere la bellezza di 1.100 o più km, potendo così attraversare da nord a sud l’Italia – volendo – senza mai fermarsi.

Listino prezzi

Non è un segreto che una delle ragioni del successo di Dacia risieda proprio nel prezzo estremamente accessibile. Nata dapprima come auto low-cost, il marchio è successivamente passato ad un concetto di best value-for-money, offrendo così di più ai suoi clienti (in termini di accessori, tecnologie, finiture) ma al giusto prezzo, valorizzando al massimo la loro spesa. Si parte così da soli 12.500 euro per Dacia Sandero Streetway con il benzina aspirato da 65 CV in allestimento Essential. Per l’1.0 3 cilindri turbo GPL si passa a15.250 euro in allestimento Essential e a 15.700 euro per il nostro Espression. Aggiungendo gli optional sopra indicati, il costo finale si aggira così su 17.

900 euro, comunque ampiamente inferiore a qualsiasi altra vettura in commercio con tale equipaggiamento. E voi, con questa cifra, cosa comprereste di nuovo? O vi dedichereste all’usato?

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