Automotive

Una guida pratica ai termini dell’auto elettrica

Ecco a voi il glossario delle auto elettriche per destreggiarsi nel ginepraio di sigle e parole strane

Guida pratica ai termini dell’auto elettrica
Tabella dei contenuti

Avete presente quando uscite con quel gruppo di amici in cui tutti hanno studiato economia, marketing o ingegneria gestionale, e voi siete gli unici con un background umanistico? Ecco, accade sempre che, a un certo punto della serata, vi ritrovate in discorsi che sembrano tratti dal Milanese Imbruttito. "... sì, ricordo quel meeting con le hr in cui brieffavano su H2. Ad un certo punto entra l'AD e inizia un panegirico su come i KPI non siano stati rispettati per colpa di un understatement degli asset. Ma quali asset - ho risposto io - che avete freezato i budget allocandoli in creator di dubbia fama che fanno uso di BOT come se non ci fosse un domani?". Tutti ridono… tranne voi che abbozzate un sorriso di circostanza per non sembrare alieni.

È chiaro che ogni settore ha il suo gergo, ma se c'è una cosa da rimproverare agli entusiasti della mobilità elettrica, oltre al fatto che a volte sono troppo polarizzanti e credono di essere gli unici portatori di una divina consapevolezza, c'è il fatto di chiudersi troppo in un utilizzo quasi elitario del gergo tecnico. Chi vi scrive ha scelto, e guida ogni giorno, un'auto elettrica, ma è sempre stato contrario ai fondamentalisti di ogni tipo, e riconosce che la strategia del "noi o loro" è quella sbagliata: l'aut aut è nemico del progresso e per diffondere davvero la mobilità elettrica, questa deve essere comprensibile e semplice, per tutti. In attesa di quel momento, vediamo quindi di fare ordine nel marasma di termini con una guida intergalattica per capire (e sopportare) il vostro amico o conoscente entusiasta delle auto elettriche.

EV: Electric Vehicle

Con questa sigla si intendono le auto elettriche. In queste auto il motore è elettrico ed è alimentato da una batteria. Non c’è un serbatoio per la benzina.

BEV: Battery Electric Vehicle

È un rafforzativo e sinonimo del termine precedente, indica un’auto elettrica alimentata da una batteria. La differenza con EV è sottile, quasi inesistente. Ma d’altronde, un veicolo elettrico potrebbe essere anche alimentato ad idrogeno, da qui l’esigenza di aggiungere la B di batteria davanti.

Batteria

FCEV: Fuel Cell Electric Vechicle

Indica un’auto dove il motore è elettrico ma la batteria non è grande come quella delle EV. Infatti la fonte di alimentazione è un serbatoio di Idrogeno che, tramite la Fuel Cell (cella a combustibile) viene trasformato in elettricità da inviare direttamente al motore o alla batteria che sta nel mezzo e che è simile a quella delle PHEV per dimensioni. Per semplificare, la Fuel Cell è simile ad un generatore che trasforma la benzina in elettricità, solo che sfrutta l’idrogeno che non emette anidride carbonica e quindi non inquina.

PHEV: Plug-In Hybrid Electric Vehicle

Indica le auto ibride plug-in, quelle che hanno una batteria un po’ più grossa delle classiche ibride, che consente loro di viaggiare per 30/60 o più chilometri senza utilizzare il motore a benzina. Questa batteria si ricarica esattamente come quella delle auto elettriche, attaccandola alla presa di casa o ad una colonnina pubblica.

HEV: Hybrid Electric Vehicle

Indica le auto ibride dove il motore elettrico può fornire trazione direttamente alle ruote e lavora in sinergia con quello termico, anch’esso in grado di fornire trazione. Sono auto che possono andare in modalità elettrica per una manciata di chilometri di seguito perché la batteria è troppo piccola per reggere più a lungo. Il concetto, però, è che continuando a scaricarsi e ricaricarsi (grazie alla frenata rigenerativa e al motore a benzina) i chilometri percorsi in elettrico sono molti in città, ma alternati a quelli percorsi con il “succo di dinosauri” (il carburante tradizionale). Le HEV vengono anche indicate come “Full Hybrid”.

MHEV: Mild Hybrid Electric Vehicle

Si tratta di un veicolo ibrido, ma non troppo. Chi guida elettrico considera questa tecnologia di serie Z, sappiatelo, perché non è un'ibrida vera visto che la batteria è poco più grande di quella che tutte le auto hanno ( per le luci e per il motorino di avviamento per intenderci) e l'auto va praticamente sempre a benzina. Modi alternativi di indicarle: Mild Hybrid o micro ibride.

ICE: Internal Combustion Engine

Definisce le auto che tutti abbiamo conosciuto da più di un centinaio di anni a questa parte, quelle con un motore a combustione alimentato da benzina, diesel, metano o GPL. Succo di dinosauri: espressione utilizzata da chi guida elettrico per definire i combustibili fossili ricavati appunto da petrolio e affini (carbone, gas naturale).

Ricarica elettrica

kW contro kWh

Chi guida un'auto elettrica non è necessariamente un tecnico, ma state tranquilli che se farete un errore di elettrotecnica lui ve lo farà notare, e considererà la vostra confusione al pari di un'offesa di quelle innominabili, anche se fino a ieri non sapeva montare una lampadina. Ricordatevi quindi che con kW si intende la potenza di un motore (come i CV, 1 kW corrisponde a 1,36 CV) o quella erogata al motore da una batteria. Con kWh si intende la "capacità del serbatoio" delle auto elettriche, quindi la batteria. I consumi si misurano in kWh (consumati) ogni 100 km (esempio, 15 kWh / 100 km), oppure in chilometri percorsi "bruciando" un kWh di capacità (esempio 7 chilometri ogni kWh).

Tensione

È un termine elettrotecnico che nell’utilizzo popolare viene spesso storpiato in “voltaggio”. Non è tecnicamente corretto, ma ormai lo usano tutti ed è un francesismo indicato anche nel dizionario. Si tratta di una delle caratteristiche della batteria e dell’impianto elettrico dell’auto: senza entrare troppo nello specifico, possiamo semplificare dicendo che maggiore è la tensione (misurata in volt), maggiore è la potenza e velocità di ricarica dell’auto elettrica.

SoC: State of Charge

Indica lo stato di carica di una batteria (esempio: 60%). Con questo piccolo glossario dell’auto elettrica dovreste avere in mano gli strumenti per capire meglio il linguaggio di questo nuovo mondo dei motori, ma in realtà ci sono altri termini che compariranno nel corso di questa rubrica e che spiegheremo nelle prossime puntate.

L’obiettivo sarà quello di scrollarci di dosso i tecnicismi e cercare di semplificare al massimo: per questo saranno graditi i vostri riscontri nei commenti, utili anche al sottoscritto per capire su quali temi soffermarsi nei prossimi episodi.

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