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Primo contatto con la nuova C-HR Plug-in Hybrid: arriva una ventata di "premium"

La versione PHEV, testata in Provenza, sulle strade attorno a Marsiglia, è costituita da un motore elettrico da 163 CV (120 kW) sull’asse anteriore, dove l’energia viene accumulata in una batteria agli ioni di litio da 13,6 kWh, e da un motore termico da 2,0 litri con 152 CV (112 kW)

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Con 900.000 vendite in Europa, dalla sua introduzione nel 2017, la Toyota C-HR, che certo al debutto non mancò di farsi notare per le sue forme “originali” è stata, di fatto, il modello di svolta per la Casa nipponica. E oggi, la nuova C-HR Plug-in Hybrid ritrova la maneggevolezza del modello della prima generazione, rivoluziona la propulsione e integra soluzioni tecnologiche e di sicurezza che aggiungono alla vettura una ventata “premium”.

La versione PHEV, testata in Provenza, sulle strade attorno a Marsiglia, è costituita da un motore elettrico da 163 CV (120 kW) sull’asse anteriore, dove l’energia viene accumulata in una batteria agli ioni di litio da 13,6 kWh, e da un motore termico da 2,0 litri con 152 CV (112 kW). La potenza totale del sistema è di 223 CV (164 kW) e consente alla 2.0 Plug-in Hybrid 220 di accelerare da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi ma anche di contenere le emissioni nocive a 19 g/km. La nuova Plug-in Hybrid 220 passa automaticamente alla modalità ibrida quando la batteria è esaurita, proponendosi dunque come un vero EV, con un’autonomia fino a 66 chilometri, che consente una guida quotidiana completamente elettrica. A gestire il tutto arriva la nuova funzione di “Geo-fencing” che ottimizza l’utilizzo della batteria durante l'intero viaggio, analizzando il percorso pianificato e passando automaticamente dalla modalità EV a quella HV durante la guida al di fuori di una zona a basse emissioni, per massimizzare la guida EV quando si entra invece in una zona di quest’ultimo tipo.

Toyota C-HR Plug-in Hybrid

E a completare il quadro c’è il “Regeneration Boost” che fornisce fino all'80% della frenata durante la guida, a seconda di quale delle tre impostazioni - soft, media o forte - viene selezionata. Accanto al Toyota C-HR 2.0 Plug-in Hybrid 220 rimangono ovviamente in gamma i tre propulsori Full Hybrid: l’1.8 Hybrid 140, motore da 1,8 litri e 140 CV, il 2.0 Hybrid 200, da 2,0 litri con 197 CV e il 2.0 Hybrid 200 AWD-i, che aggiunge la trazione integrale. Il caricabatterie di bordo da 6,6 kW consente alla Toyota C-HR 2.0 Plug-in Hybrid 220 di raggiungere il 100% in meno di due ore e mezza tramite wall- box. Con l’app “MyToyota”, la ricarica può venire avviata, interrotta e programmata da remoto e consente di accedere alla Toyota Charging Network, una delle più grandi reti pan-europee di ricarica Sei le versioni disponibili per la nuova PHEV: Trend Eco, Trend, Lounge e GR Sport, le ultime due anche in allestimento Premiere Edition. Il listino parte da 43.700 euro della Trend Eco e arriva a 51.900 euro della GR Sport Premiere Edition. Ma con gli incentivi statali, se disponibili e 3.

750 euro offerti comunque da Toyota, la Trend Eco può scendere, per esempio, fino a 34.950 euro

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