Automotive

Nessun addio. Ecco cosa c'è nel futuro di Seat

Il top manager smentisce un ridimensionamento di Seat che continuerà a produrre auto tradizionali anche in futuro, senza tralasciare però nuove forme di mobilità urbana

Nessun addio. Ecco cosa c'è nel futuro di Seat

Ascolta ora: "Nessun addio. Ecco cosa c'è nel futuro di Seat"

Nessun addio. Ecco cosa c'è nel futuro di Seat

00:00 / 00:00
100 %

Tra i protagonisti indiscussi del Salone di Monaco 2023 spicca senza ombra di dubbio il Gruppo Volkswagen, capace di stupire il pubblico della kermesse tedesca con una serie di succulente novità svelate dai suoi numerosi brand. A tenere banco però non sono state solo le novità di prodotto, ma anche alcune dichiarazioni rilasciate da Thomas Schäfer (CEO di Volkswagen e supervisore dei marchi Seat, Cupra e Skoda) al magazine inglese Autocar e riprese successivamente dai principali media internazionali.

In un post pubblicato ieri sul social Linkedin, il manager tedesco ha voluto però precisare alcune affermazioni che secondo lui erano state male interpretate dai media. Dopo aver rivendicato gli ottimi risultati raggiunti da Seat e ovviamente quelli da record ottenuti da Cupra, Schäfer ha sottolineato che i modelli Seat Ibiza, Arona e Leon avranno delle eredi. Il supervisore di Seat ha inoltre specificato che il tris di modelli sarà proposto in futuro con diversi tipi di alimentazioni e la Leon potrà vantare anche versioni equipaggiate con motori ibridi plug-in.

Come anticipato in precedenza, nel post pubblicato sul profilo del CEO di Volkswagen vengono elencati nel dettaglio gli ottimi risultati raggiunti dalle vetture targate Seat: “Nonostante i resoconti inesatti di alcuni media, il marchio SEAT è più forte che mai. La domanda per la SEAT rimane a livelli molto elevati e le vendite quest'anno sono cresciute del 18%, raggiungendo quasi 200.000 vetture vendute. Il numero degli ordini dei clienti per i modelli SEAT Ibiza, Arona e Leon è a livelli record”.

Thomas Schäfer comunque rivendica anche il nuovo ruolo che la Casa di Martorell ha intrapreso negli ultimi anni e che continuerà ad esplorare nel prossimo futuro, ovvero quello di marchio sempre più legato ad una mobilità sostenibile urbana, con lo sviluppo di prodotti e servizi variegati (come ad esempio micromobilità, sharing e abbonamenti integrati), studiati per attrarre una clientela giovane e dinamica.

In poche parole, Seat è ben lontana dal dire addio al variegato mondo dell’automotive, ma allo stesso tempo il brand spagnolo non sarà statico, ma evolverà e resterà in fermento per dare voce alle nuove tendenze della mobilità, con un occhio di riguardo a quella sostenibile.

Commenti