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Volkswagen ID. Code, una concept car che getta più di un occhio al futuro

Volkswagen ID. Code è una concept car presentata ad Auto China, a Beijing, che mostra il futuro del design e della tecnologia del costruttore tedesco

Volkswagen ID. Code, una concept car che getta più di un occhio al futuro

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Ad Auto China di Beijing, dove ha debuttato anche la nuova e strabiliante Lamborghini Urus SE, Volkswagen ha lasciato a bocca aperta tutti i presenti con la nuova concept car Volkswagen ID. Code. Non si parla di un mero esercizio di stile, ma della volontà del costruttore teutonico di disegnare il futuro della propria mobilità, intrepretando con gusto e lungimiranza il segmento che va per la maggiore, quello dei SUV. Quello che sappiamo è che ID. Code non avrà uno sviluppo in serie per il mercato europeo, ma eventualmente soltanto cinese, attualmente il più importante al mondo.

Design che ruba la scena

Non si conosce molto cosa si nasconda sotto la pelle di Volkswagen ID. Code, ma la trazione è rigorosamente elettrica. Le dimensioni sono generose, circa 5 metri di lunghezza, ed è stata sviluppata sia dal team tedesco che da quello cinese. Il CEO di VW, Thomas Schäfer, ha parlato di questa macchina con un certo orgoglio: "La ID. CODE offre un primo sguardo al futuro di Volkswagen in Cina: con un nuovo linguaggio di design, un nuovo standard tecnologico e un’esperienza del marchio completa orientati in modo mirato alle esigenze e ai desideri dei nostri Clienti cinesi. In questo modo, insieme ai nostri partner cinesi, inauguriamo una nuova era della mobilità in Cina".

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A ben guardarla sembra più una gran tursimo che un maxi SUV, come ci raccontano quei passaruota sporgenti, mentre i montanti D sono una riproposizione dei montanti C della Golf originale, quella che ha debuttato felicemente 50 anni fa. Una meticolosa attenzione è stata posta allo studio dell'aerodinamica, anche se non è stato rivelato un valore chiaro. Questo avveniristico concept può contare anche su cerchi da 24'' in alluminio con un disegno ottimizzato dal punto di vista aerodinamico, sempre utile per contenere i consumi e aumentare il grado di efficienza. Al retro, lo spoiler sul bordo del tetto si protende sopra al lunotto ed è aperto nella zona in cui si inserisce il tetto. Grazie a questa soluzione, l’aria passa sopra e sotto il suddetto spoiler, generando un duplice beneficio: il flusso d’aria inferiore migliora l’aerodinamica e rimuove l’acqua piovana dal lunotto, incrementando la visibilità. I gruppi ottici dalle forme sottili mostrano uno sviluppo orizzontale e si allungano fino al logo Volkswagen illuminato.

La tecnologie di Volkswagen ID. Code

La Light Cloud è un sottile listello luminoso 3D orizzontale, collocato sotto al cofano anteriore, ai lati del logo Volkswagen. Nella Light Cloud sono integrati una nuvola di luce composta da 967 LED e i fari 3D-Eyes a forma di U. La struttura tridimensionale a cinque strati mostra una profondità visiva totalmente nuova e consente una modalità di comunicazione interattiva con l’ambiente circostante. La barra luminosa trasversale superiore non si illumina soltanto di colore bianco, ma anche di sfaccettature di colore diverse, a seconda della situazione e della modalità di marcia sincronizzandosi con il Light Screen integrato nel paraurti. In questa maniera, è possibile comunicare con gli utenti della strada attraverso messaggi visivi.

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Volkswagen ha inserito nelle superfici dei finestrini i nuovi Smart Window con un display quasi trasparente. Quando un utente autorizzato si avvicina alla vettura, in uno di questi finestrini intelligenti appare un avatar dalle sembianze umane basato sull’IA. L’avatar apre autonomamente una conversazione per offrire i suoi servizi alle persone. Nell'abitacolo, invece, si respira un comfort massimo. Per i rivestimenti sono stati usati materiali sostenibili, mentre l’avatar accompagna il guidatore e i passeggeri anche nella zona interna, analogamente a quanto avviene all’esterno.

Il costruttore tedesco ci tiene a far sapere che i quattro sedili singoli della ID. Code ricordano le poltrone di prima classe degli aerei di linea. Tra l'altro, queste sedute girevoli, regolabili sotto svariati aspetti e adattabili alla modalità di viaggio preferita. Per salire e scendere più comodamente dal veicolo, i sedili possono anche essere spostati verso l’esterno. Infine, la Volkswagen ID. Cone dispone di molteplici sensori, tra cui il LiDAR per poter offrire la guida autonoma di Livello 4.

Non resta attendere e scoprire quali risvolti avrà questo eccezionale concept.

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