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Babbo Natale vi guida nel mercatino natalizio

Quasi 200 chalet con manufatti e leccornie, i figuranti di Chillon, i Folletti e la Piazza Rossa

Dora Ravanelli

Tutti con il naso all'insù, grandi e piccini. Babbo Natale con la sua slitta trainata dalle renne si alza in volo ogni tardo pomeriggio attraversando place des Lutins e scompare magicamente, così come è apparso, nel cielo già buio sopra il Lago di Ginevra. Ammalia il Natale di Montreux, «Montreux Noël» (21-24 dicembre), nel cantone svizzero di Vaud, 3 ore di treno da Milano. Secondo per importanza dopo quello di Basilea, da 25 anni non finisce di stupire e di presentarsi sempre nuovo, pur nel rispetto della tradizione. Montreux era la città amata dall'imperatrice austriaca Sissi e meta di villeggiatura di teste coronate, e dell'alta borghesia tra l'800 e il '900. Gli hotel 4 e 5 stelle in stile belle époque che si riflettono sull'acqua ne sono la più viva e concreta testimonianza.

Quest'anno, sul lungolago, nelle piazze e per le strade che di notte disegnano un percorso ininterrotto di luce, si dipanano 172 chalet di fascino addobbati con i colori e gli ornamenti che contraddistinguono questo periodo di festa. Offrono leccornie e manufatti unici del territorio, originali spunti per i doni e per addobbare gli abeti e confezionare pacchi e pacchetti.

Sulla place du Marché, tra animazione e laboratori artigianali, sorge il Villaggio dei Folletti, pensato soprattutto per i bambini. Quello dei Boscaioli, invece, con un capanno in tronchi ideato e realizzato da chi abita i pendii fuori Montreux, è il luogo dei buongustai, per il piacere di un amichevole convivio a qualsiasi ora. A ogni edizione la città ospita uno Stato: quest'anno è il turno della Russia, cui è dedicata la Piazza Rossa riprodotta fedelmente. E un grande concerto di musica folcloristica di quel Paese.

Si costeggia il lungolago tra i luccicanti chalet, passando davanti alla statua dedicata a Freddie Mercury dei Pink Floyd, assiduo frequentatore, e a quella di Sissi, che s'innalza in un grande e romantico roseto, omaggio alla sua bellezza e intelligenza politica. Se si prosegue, oltrepassando i confini ideali di Montreux, o se si sale su uno degli eleganti battelli che solcano il lago, si raggiunge il magnifico Castello di Chillon, che sembra sospeso sull'acqua, luogo di eventi storici immortalati da scrittori e poeti. D'origine medievale, è perfetto per ospitare la festa natalizia che s'ispira a quell'epoca (nei giorni 7-8-14-15 dicembre). E, allora, tra decori verdi e rossi, ecco momenti di animazione come usava nelle corti di altri tempi, cantastorie e figuranti in costume, dimostrazioni d'arte orafa e tessile, laboratori di calligrafia, cucina e produzione di candele.

Esperienza imperdibile, il treno a cremagliera che in un'ora porta a Rochers-de-Naye, a 2.042 metri, dove è allestita la casa di Babbo Natale. Ecco dove trovarlo dopo aver volato sulla slitta trainata dalle sue renne, specchiandosi sulla superficie dell'incantevole Lago di Ginevra. Non ditelo troppo in giro!

Altre informazioni: www.montreuxnoel.com; www.svizzeraunica.it; in treno si raggiunge Montreux da Milano in appena tre ore con biglietti Trenitalia-Ferrovie Federali Svizzere (per prenotazioni e acquisto rivolgersi a www.trenitalia.com e nelle agenzie abilitate; ulteriori informazioni su www.svizzera.

it/intreno).

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