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Basso rientra al "Friuli", ma il ginocchio non è ancora ok

Ritorno alle gare con prudenza dopo la caduta al Giro di California. "Non va male, ma non posso ancora forzare. Nessun rischio però per il Giro d'Italia"

Comincia la vera ripresa dopo lo spavento per la caduta al Giro di California. Ivan Basso però deve fare molta attenzione a non forzare. Questo l'orientamento dopo la visita di controllo al ginocchio. Poco prima di partire per il Friuli, dove domani ritornerà in gara, questa mattina il corridore della Liquigas è stato visitato dal dottor Luigi Simonetto. L'esito degli accertamenti è confortante: il ginocchio destro, infortunato il 20 febbraio al Tour della California, migliora. «Tuttavia», chiarisce il medico sociale del team Roberto Corsetti, «è preferibile che nei prossimi giorni Ivan eviti di forzare». Basso interpreta il Giro del Friuli come «una preziosa occasione per ritornare al ritmo della gara. Al Friuli seguiranno alcuni allenamenti piuttosto intensi, pur senza strafare.

L'infortunio al ginocchio non pregiudica il cammino verso il Giro d'Italia ma, purtroppo, ridimensiona le mie velleità in vista della Tirreno-Adriatico. È un peccato -conclude Basso-, ma non ne faccio certo un dramma...».

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