Benessere

Flavio Briatore dimagrito (quasi irriconoscibile): come ha fatto a perdere peso

L'imprenditore svela il segreto del suo dimagrimento: il digiuno intermittente. Questa pratica alimentare promette molti benefici per la salute ed è già stata adottata da diversi personaggi del mondo dello spettacolo

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È un Flavio Briatore molto più snello ed elegante quello apparso su Rete 4, ospite della nuova trasmissione televisiva di Bianca Berlinguer È sempre Cartabianca. Un cambiamento così radicale da spingere la giornalista a chiedergli con preoccupazione: “Sta bene?”. Ma l'imprenditore ha subito fugato ogni dubbio, dicendo di aver adottato “semplicemente” la pratica del digiuno intermittente: “16 ore al giorno senza mangiare”, ha spiegato. “Seguo questa dieta da un anno e in un anno ho perso 18 chili. Sto bene? Io sono qui…”.

A seguito della trasmissione, Briatore ha ricevuto numerosi messaggi sui social che hanno spinto l'imprenditore a condividere un video su Instagram in cui ha rassicurato tutti e ha dichiarato di aver perso 20 chili in un periodo di tempo breve: “Mi sento bene, sono sano e in forma! Grazie a tutti i miei follower, poi vi parlerò della mia dieta”.

Cos'è il digiuno intermittente

Questa dieta consiste nel digiunare per alcune ore, dalle 12 alle 16, durante le quali ci si limita a bere acqua. Durante le ore di digiuno è consigliata un'abbondante idratazione con acqua minerale, oppute thè, tisane non zuccherate o zuccherate.

Tra le varianti del digiuno intermittente non c'è solo quella scelta da Flavio Briatore, con 16 ore di digiuno su 24. Esistono diversi modi per praticare il digiuno intermittente che si basano tutti sulla scelta di mangiare o digiunare per determinati periodi. La maggior parte si concentra sulla limitazione dei pasti e degli spuntini a una finestra temporale specifica, digiunando per 16 ore e mangiando per le restanti 8 ore (programma 16/8), oppure digiunando per 12 ore e mangiando per altre 12 ore (programma 12/12): questo schema è meno rischioso e potrebbe essere seguito da tutti. Esistono anche altri tipi di digiuno: c'è questo a giorni alterni in cui un giorno si mangia regolarmente, mentre il giorno dopo non si possono consumare più di 600 kcal, fino allo schema denominato 5:2, che prevede cinque giorni alla settimana in cui si può mangiare di tutto e due giorni di digiuno oppure applicare una dieta ipocalorica, con un apporto massimo di 500-600 kilocalorie.

Esiste infine la cosiddetta “dieta che mima il digiuno”, che prevede cinque giorni con un perfetto equilibrio di macronutrienti (zuccheri, grassi, proteine ​​e fibre) e micronutrienti (vitamine e minerali) per circa 750 kcal al giorno. Quest'ultimo in realtà non è un vero e proprio digiuno, ma inganna il nostro organismo e può essere ripetuto una volta al mese.

Gli studi

Sono diversi gli studi scientifici che, nel tempo, hanno fatto luce su vari aspetti del digiuno intermittente. Nel 2016, lo scienziato giapponese Yoshinori Ohsumi ha vinto il Premio Nobel per la scoperta dell’autofagia, il meccanismo che porta all'eliminazione e al riciclo di molti componenti cellulari, quando, in assenza di altri nutrienti, le cellule si garantiscono carburante come energia e come materia prima per costruire nuove strutture, sia a partire da scorie cellulari che altrimenti si accumulerebbero pericolosamente. Purtroppo, con il passare degli anni, il naturale processo di autofagia rallenta, motivo per cui l’eccesso di rifiuti crea “danni da invecchiamento”. Un altro studio è stato poi condotto dallo scienziato tedesco Guido Krömerche hanno scoperto che un ridotto apporto calorico induce l’autofagia cellulare, che è quindi un meccanismo fondamentale per la longevità proprio perché aiuta a ridurre i danni causati dall’invecchiamento.

Celebrità che praticano il digiuno intermittente

Flavio Briatore si aggiunge alla (già lunghissima) lista di star di tutto il mondo che praticano il digiuno quotidiano, chiamato in inglese intermittent fasting (spesso indicato con l'acronimo IF). Jennifer Aniston ha rivelato di aver seguito questa dieta in un'intervista alla rivista britannica Radio Times rilasciata per promuovere la sua serie televisiva The Morning Show. L'attrice americana opta per la variante 16:8: una finestra temporale di otto ore seguita da un digiuno di 16 ore.

La modella brasiliana Gisele Bunchen nel suo libro Corso afferma di aver seguito la versione 5:2, mangiando normalmente cinque giorni alla settimana, per poi seguire la regola delle 500-600 calorie al massimo nei restanti due giorni. La diva spagnola Elsa Pataky è un'altra fan del digiuno intermittente, che le è stata presentata da suo marito Chris Hemsworth.

Nella lista figurano anche Kourtney Kardashian, Reese Witherspoon e Vanessa Hudgens.

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