Benessere

Dormire con le piante in camera fa bene o male? Tutta la verità

Verde domestico e piante decorative, scopriamo se si possono posizionare anche in camera da letto o se la loro presenza può causare danni alla salute

Piante in camera da letto, fanno male? Ecco le tipologie che si possono tenere

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Piante in camera da letto, fanno male? Ecco le tipologie che si possono tenere

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Arredare casa con le piante è una scelta positiva, che dona energia all'ambiente domestico favorendo un'atmosfera più pacifica e benefica per la tranquillità emotiva. Non si parla solo del classico mazzo di fori da comporre nel vaso e da disporre sul tavolo, ma della creazione di veri e propri angoli green dove sistemare piantine mini, piante da vaso con altezze differenti o anche delicate rampicanti dalle foglie svolazzanti.

Che sia una passione o una semplice scelta estetica, la voglia di natura trova sempre spazio anche all'interno delle zone di casa divenendo così un'estensione del giardino o del terrazzo: in questo modo diventano elementi di arredo in ogni stanza della casa, dalla cucina al salotto, dalla mensola del corridoio al mobiletto sospeso del bagno, fino a raggiungere la camera da letto, una delle zone più off limits di sempre, perché considerate nocive per la salute mentre si dorme. Ma cosa c'è di vero in tutto ciò? Le piante sono così dannose per il benessere della nostra respirazione? Scopriamo insieme tutta la verità.

Piante in camera da letto, fanno male?

Piante vicino al letto

Tenere le piante in camera da letto è possibile? Da sempre si narra che la loro presenza produrrebbe CO2 consumando anche l'ossigeno presente all'interno della camera da letto. Ma è proprio così? In realtà la CO2 prodotta dalle piante è presente in quantità così esigue da non causare danni alla salute, senza assorbire l'ossigeno presente. Anzi il loro è un ruolo del tutto benefico, perché le piante agirebbero da filtro assorbendo gli agenti chimici e inquinanti presenti nell'aria, come ad esempio l'inquinamento atmosferico o i detergenti per la pulizia della casa.

Inoltre arredare con le piante migliora l'aspetto dell'ambiente domestico, camera compresa, favorendo un'atmosfera più tranquilla e il sonno. Aggiungere del verde e del green in casa fa bene all'umore, in perfetto stile urban jungle e da tempo di vera tendenza. Le piante non solo diventano protagoniste ma integrano gli arredi, così da impeziosire lo stile della casa stessa. Le piante non solo fanno bene e purificano l'aria, ma donano vitalità all'atmosfera casalinga.

Piante per la camera da letto, quali scegliere

Pianta su sgabello

La scelta delle piante necessarie per arredare la casa, ma in particolare la camera da letto, deve tenere in considerazione le necessità di tutti gli abitanti. Per questo è meglio evitare l'acquisto di elementi che possono favorire allergie, oppure troppo profumati o che possano incidere sulla salute degli animali di affezione, preferendo piante in grado di purificare l'aria, di svolgere un compito pari a quello di un filtro rilasciando ossigeno. Ecco una lista di proposte interessanti:

  • edera inglese: non è indicata per chi vive con un gatto perché risulta un po' tossica, per questo è bene posizionarla ad altezza di sicurezza. È una pianta ottima per filtrare alcune sostanze tossiche come tricloroetilene, formaldeide, benzene e monossido di carbonio, fino a contrastare anche le muffe. È adatta per chi soffre di asma, perché facilita la respirazione e un sonno ristoratore;
  • areca: è perfetta per la respirazione, in particolare per chi soffre di raffreddore perché rilascia umidità nell'ambiente. Inoltre funge da filtro per alcune sostanze come benzene, tricloroetilene e formaldeide presenti nelle vernici dei mobili;
  • maranta: è una sempreverde tipica della foresta equatoriale, ottima per decorare gli spazi e assorbire le onde elettromagnetiche;
  • sanseverina: nota come pianta serpente appare molto alta, risulta particolarmente benefica perché filtra la formaldeide, il tricloroetilene e il benzene. Converte il diossido di carbonio in ossigeno e assorbe l'elettrosmog prodotto dai cellulari e dai computer. Ma risulta tossica per cani e gatti, per questo va tenuta a distanza di sicurezza da loro;
  • aloe vera: depura e concilia il sonno, inoltre segnala la presenza di sostanze inquinanti semplicemente colorando le sue foglie con micro macchioline;
  • photos: si adatta a ogni condizione domestica sopportando l'aria secca, ma anche il calore, la mancanza d'acqua e di luce. Produce ossigeno e purifica l'aria.

Per una stanza a prova di relax è importante scegliere le piante più adatte, senza esagerare con i quantitativi e in proporzione con lo spazio dell'area stessa, posizionandole accanto alla finestra o alla porta per sfruttare il ricambio d'aria, per rigenerarsi migliorando l'aria stessa ma anche l'ambiente.

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