Big Blue partner dei fornitori di servizi attraverso la Rete

Si fa presto a dire cloud computing. Ormai è sempre più noto che questo nuovo modello informatico consente agli utenti di usufruire via web di servizi software e infrastrutturali sottoscrivibili in modalità self-service, pagabili a consumo e con la promessa di veder soddisfatte future esigenze di nuove funzionalità, ulteriori spazi di archiviazione e prestazioni.
Il tutto è possibile grazie alla combinazione di strumenti e processi di gestione innovativi che possono essere messi a disposizione da una comunità di cloud service provider oppure essere implementati direttamente all'interno delle aziende, realizzando così "cloud private", che possono sempre essere vantaggiosamente integrate con una o più «cloud pubbliche». A esempio per esaudire necessità di applicazioni molto specifiche o per supportare esigenze improvvise o non ricorrenti di capacità e performance.
Per Ibm, ora che il cloud computing diventa sempre più importante per le imprese come motore di efficienza, il ruolo dei Managed service provider (Msp) diventa sempre più importante perché possono sviluppare rapidamente servizi basati su cloud in modo più semplice, sicuro ed economico. Così Ibm ha recentemente annunciato un ventaglio di nuove iniziative che consentiranno ai clienti di sfruttare al meglio le opportunità offerte dal cloud computing. Questo investimento espande ulteriormente l'ecosistema cloud di Ibm, permettendo alle organizzazioni di sviluppare soluzioni e servizi su tecnologie avanzate come Ibm SmartCloud, PureSystems e business analytics. Ibm metterà a disposizione di questi operatori il know how dei propri esperti e le competenze tecniche dei suoi centri di eccellenza globali, offrirà una serie di programmi per supportare le loro attività di marketing, generare domanda e ampliare le loro attività. Inoltre, Ibm offrirà soluzioni di finanziamento accessibili tramite Ibm Global Financing, per aiutare gli Msp ad acquisire nuove tecnologie.
«Queste nuove iniziative - commenta Luigi De Vizzi, responsabile Midmarket Ibm Italia - rappresentano un'opportunità per tutti gli operatori locali presenti sul territorio italiano e possono realmente dare una spinta all'innovazione delle piccole e medie imprese che hanno l'esigenza di avvalersi di soluzioni avanzate pur non avendo le risorse e le competenze per gestirle. Queste sono le vere potenzialità del cloud computing e oggi Ibm, con questo nuovo programma, rende disponibili nuovi strumenti, risorse, agevolazioni per moltiplicare le opportunità e i vantaggi che oggi l'Information technology può offrire a vantaggio del business e della competitività».
Per chiunque fosse interessato, il 18 ottobre prossimo, alle ore 14,30 nella sala Plenaria di Fieramilanocity, si terrà un incontro dedicato al tema «Come far crescere il tuo business: nuove opportunità per i fornitori di servizi It».


L'appuntamento è realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano e prevede una tavola rotonda con gli interventi di alcuni operatori.

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