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Boston, preso 27enne: progettava attentati Fermati due complici

Operazione Fbi a Sudbury, in Massachussets: in manette Tarek Mehanna e altre due persone. Preparavano attacchi terroristi dentro e fuori gli Stati Uniti. Volevano colpire un centro commerciale. Si era addestrato in Iraq e Afghanistan

Boston, preso 27enne: 
progettava attentati 
Fermati due complici

Boston - Tarek Mehanna, un 27enne di Sudbury, nell’area di Boston, è stato arrestato dal Fbi. Insieme con altri due, l’uomo progettava attentati dentro e fuori gli Stati Uniti. Lo riporta il Boston Globe, aggiungendo che dell’arresto si parlerà in una conferenza stampa che si terrà nelle prossime ore nell’ufficio del procuratore a Boston. Il 27enne progettava un attentato contro un centro commerciale. L’uomo arrestato si sarebbe recato in Medio Oriente (Iraq, Pakistan e Afghanistan) per ricevere addestramento terrorista e pre prendere contatti con Al Qaida e altri gruppi terroristici. Il sospetto, insieme ad alcuni complici, avrebbe inoltre distribuito video pro-Jihad.

Indagini L’indagine su Tarek Mehanna, il presunto terrorista arrestato stamane in Massachusetts, era iniziata già da molti mesi. Il 27enne era stato arrestato un anno fa, sempre all’interno di un’indagine per sventare un attacco terroristico. L’Fbi ha spiegato subito dopo l’arresto che il piano in questione, che puntava a colpire un centro commerciale, sarebbe fallito poiché Mehanna e i suoi complici non sono riusciti a procurarsi le armi automatiche necessarie. Gli agenti non sono entrati nei dettagli dell’investigazione, ma hanno rivelato che il ragazzo è stato ispirato nel suo complotto dal gesto del cecchino che uccise 10 persone a Washington nell’ottobre del 2002.

Sparare Mehanna avrebbe voluto colpire i comuni cittadini nei negozi in quanto "non credenti". Il piano, che coinvolgerebbe altre due persone, era di sparare all’interno di un centro commerciale, ma le autorità non hanno spiegato dove si trovasse l’obiettivo dell’attacco. Mehanna, residente nella cittadina di Sudbury, ha lavorato all’idea di un attacco terroristico sin dal 2001 e negli anni successivi cercò più volte di entrare nei campi di addestramento di al Qaida con viaggi in Pakistan, Iraq, Siria e Yemen.

Già arrestato Nell’arresto dell’anno scorso era coinvolto un sospetto terrorista accusato di stare lavorando con membri di al Qaida a un colpo di Stato in Somalia. Gli uomini, uno dei quali è Ahmad Abousamra, avevano in mente anche l’omicidio di soldati statunitensi all’estero e di alcuni membri del governo americano che però, secondo l’Fbi, non hanno mai corso pericoli concreti. I ministri in questione, i cui nomi non sono stati rivelati, non fanno comunque più parte dell’esecutivo di Washington. Secondo quanto riferito dal Boston Globe Abousamra fu interrogato già nel dicembre 2006 dagli uomini dell’antiterrorismo ma poche settimane dopo lasciò gli Usa per la Siria, sfuggendo alle indagini.

Il terzo uomo finito nell’inchiesta, il cui nome non è stato reso noto, sta invece collaborando con le autorità. Tra le accuse c’è anche quella di aver ottenuto e diffuso negli Stati Uniti video realizzati dai terroristi di al Qaida che mostrano le uccisioni dei soldati americani in Iraq.

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