Calcio

Chi è Fagioli, il centrocampista della Juventus indagato per scommesse illegali

Nel 2018 il Guardian lo inserì tra i 60 talenti migliori del mondo. Allegri ne rimase colpito subito appena lo vide giocare. Ecco chi è il baby talento bianconero

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Vive il momento più difficile della sua carriera, Nicolò Fagioli, il centrocampista della Juventus, finito nella lista degli indagati della Procura di Torino perché avrebbe scommesso su piattaforme on line illegali. Ma chi è il baby talento che adesso rischia un brusco stop alla sua carriera? Scopriamolo da vicino.

Quando nello scorso aprile scoppiò a piangere, dopo un suo errore marchiano che aveva causato un gol del Sassuolo e fu sostituito subito da Allegri, venne consolato da Pinsoglio e Kostic perché non riusciva a trattenere le lacrime. Quelle immagini fecero il giro del web, facendogli conquistare le simpatie dei tifosi bianconeri e non.

Classe 2001, piacentino doc, le stimmate del predestinato, Fagioli ha fatto una breve ma intensa gavetta prima di sfondare alla Juve. Il Guardian ci ha avevo visto lungo prima di tanti altri: nel 2018 il giornale inglese lo aveva inserito tra i 60 talenti migliori del mondo, uno dei tre italiani, insieme a Salcedo e Pellegri.

Tra Juve e Cremona

Dalle giovanili del Piacenza alla Cremonese fino alla Juve dove ha fatto tutta la trafila. Stesso percorso in parallelo anche in nazionale: dall’Under 15, all’Under 17, fino all’Under 19 e all’Under 21 e alla chiamata dell’ex ct Mancini. La prima convocazione in Serie A risale al 27 gennaio 2019, all’Olimpico contro la Lazio, qualche giorno prima del suo diciottesimo compleanno.

Nell’estate del 2021 va in prestito alla Cremonese, dove aveva trascorso qualche anno nel settore giovanile. Prestito annuale nel club di Serie B. Con la maglia grigiorossa inizia la sua esplosione. Nel maggio 2022 la Cremo chiude il campionato al secondo posto e torna in A dopo 26 anni. Fagioli colleziona 33 presenze, 3 gol e 7 assist ed è uno dei protagonisti della promozione. Da lì il ritorno alla Juve dove comincia subito ad entrare nelle rotazioni dei titolari.

L'investitura di Allegri

Nel 2018 Fagioli era un 17enne che iniziava a mettersi in mostra a Vinovo e nelle giovanili della Juventus perché per lui — nato a Piacenza e transitato nelle categorie Under della Cremonese ma juventino da sempre — quello era un sogno che aveva sin da bambino. Sempre nel 2018 Massimiliano Allegri lo nota e ne rimane colpito: "Abbiamo un ragazzo, che è del 2001, e vederlo giocare a calcio è un piacere. Si chiama Nicolò Fagioli, è un piacere perché conosce il gioco. Ha i tempi di gioco giusti, sa come smarcarsi, quando e come passare la palla. È bello vederlo giocare".

Il primo gol con la Juve

Una prodezza di Fagioli permette di sbloccare il risultato a Lecce e regala i 3 punti alla Juve in una difficile trasferta di serie A. Era il 29 ottobre 2022: Iling serve al compagno il pallone quasi al limite dell’area, Nicolò si gira, si coordina e fa partire un tiro a giro verso il secondo palo che finisce all’incrocio. Un gol alla Del Piero. A fine serata sui social commentò così quella gioia tanto attesa: "Wow, un sogno. Lo aspettavo da 21 anni". Da quel momento Allegri lo utilizza con continuità. Nella passata stagione ha collezionato 37 presenze condite da 3 gol e 5 assist.

Tutti i ruoli di Fagioli

Non ha mai avuto problemi di ruolo, perché li ha coperti un po’ tutti in carriera. Fabio Pecchia nell’U23 della Juventus lo spostò dalla trequarti alla mediana, e lo aveva paragonato a Jorginho: "Io ho lavorato con Jorginho che è molto simile a Nicolò, guardate ora dov’è arrivato". Dice di ispirarsi a Luka Modric, ma di avere capelli più belli. Non è Modric certo, non copre il volume di campo di centrocampisti come Barella e Tonali, né possiede la loro intensità nelle transizioni ma non è neanche solo un regista. Grazie a un bagaglio tecnico rarissimo, con la palla tra i piedi pare poter camminare sulle acque.

Vita privata

Con 1,1 milioni di followers, è seguitissimo su Instagram. Fidanzato da oltre due anni con la modella Giulia Bernacci, il calciatore bianconero ha più volte condiviso sui social foto insieme a lei. Suo padre Marco è stato calciatore nella Bobbiese e nel Carpaneto (club che attualmente militano in Promozione emiliana).

Oltre al calcio ama anche il tennis. Ci ha giocato a lungo prima di dedicarsi esclusivamente al calcio.

Uno dei suoi tennisti preferiti è Andrej Rublev che ha incontrato alle ultime Atp Finals a Torino. Inoltre è un grande appassionato di basket, e non è raro vederlo con addosso la divisa di squadre Nba o citare il suo idolo Michael Jordan.

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