Calcio

L'anti Mourinho che sa parlare in campo e fuori

Il fenomeno De Rossi. L'ex Capitan Futuro, il feeling con il club, squadra e tifosi e tutte le sue frasi già celebri

L'anti Mourinho che sa parlare in campo e fuori

Ascolta ora: "L'anti Mourinho che sa parlare in campo e fuori"

L'anti Mourinho che sa parlare in campo e fuori

00:00 / 00:00
100 %

Roma - Un mese e mezzo di cura De Rossi e la Roma è rinata. Ma non parliamo solo di risultati, comunque positivi, con una sola sconfitta al passivo, bensì di ciò che fa anche fuori dal campo, nella comunicazione a squadra e tifosi. Ed ecco che qualcuno lancia una provocazione: bastava fare il contrario di quello che stava facendo Mou. Dalla rivoluzione tattica al rapporto con i giocatori, dall`ammissione dei propri errori all`atteggiamento più maturo verso gli arbitri: l`ex Capitan Futuro ha cambiato tutto rispetto al portoghese. Chiedendo una sola condizione ai Friedkin, ovvero di «non essere trattato da bandiera, ma da allenatore. Me la giocherò fino alla morte per rimanere».

Alla sua prima conferenza stampa, poi, una frase sui calciatori che ha invertito la tendenza rispetto al portoghese: «Non è una squadra presa all`oratorio. Ho giocatori di personalità che non temono le trasferte». Mou era stato capace di azzerarli tra epurazioni e duri capi d`accusa. E che dire poi dell`episodio avvenuto nell`intervallo di Frosinone-Roma quando ha urlato come un pazzo nei confronti della squadra: nessuna accusa, non è nel suo stile, ma la voglia, e il dovere, di risvegliare i giocatori dopo un brutto primo tempo. Di cui alla fine della gara, si è assunto la responsabilità, cosa che con Mou non accadeva mai: «Ho fatto un po` di casini io cambiando il giocatore sotto alla punta».

E poi la carezza ai tifosi ma non da capopopolo come Mou, bensì da sostenitore della Roma quanto loro: «I momenti negativi possono capitare ma si sta ricreando qualcosa di speciale nel rapporto tra squadra e supporter, questo tipo di amore può darci una spinta grande». Persino diplomatico poi sulla storia della spia del Torino a Trigoria: «Io ho usato il termine "spiare" quando son andato a vedere Juric, ma in realtà ovviamente c`era il suo permesso. Ho un grande rapporto con lui e per il rispetto che ho anche per il presidente Cairo preferirei parlare di altro».

Nella situazione super romantica creatasi a Trigoria si inserisce un altro capitano storico dei giallorossi, Giuseppe Giannini: «Se con De Rossi tornasse Totti alla Roma sarebbe un bene per club e tifosi.

Potrebbero essere come Baresi e Maldini al Milan».

Commenti