Calcio

Milan-Inter, la vigilia: i rossoneri sognano lo sgambetto, nerazzurri pronti a far festa

Vigilia di derby per Milan ed Inter che stanno vivendo con animi decisamente opposti la Stracittadina che può valere lo scudetto matematico per i nerazzurri e un vero incubo per i rossoneri

Milan-Inter, la vigilia: i rossoneri sognano lo sgambetto, nerazzurri pronti a far festa

Lunedì sera tutta l'attenzione degli amanti del calcio sarà sullo stadio Meazza con l'atteso derby tra il Milan di Stefano Pioli e l'Inter di Simone Inzaghi, che in caso di vittoria vincerebbe automaticamente il suo ventesimo scudetto, cucendosi sulla maglia la seconda stella. San Siro sarà quasi interamente rossonero, visto che il Diavolo gioca in casa, con i nerazzurri che sognano di trionfare proprio in faccia ai cugini secondi in classifica a meno 14 punti. Euforia ad Appiano Gentile dove migliaia di tifosi hanno raccolto l'appello della Curva Nord nerazzurra e si sono radunati davanti al Suning Training Centre per accogliere e caricare la squadra in vista del derby. All'uscita, la squadra al completo si è poi soffermata all'esterno del centro sportivo per ascoltare i cori e gli incitamenti degli ultras e non solo.

Queste le parole della Curva Nord per caricare i giocatori: "Se vincete lo scudetto in casa del nemico siete delle leggende. Avete la possibilità di giocare una partita che tutti noi vorremmo giocare. Sfruttatela. Sfruttatela in ogni caso per fargliela pagare. E se dovessero metterla in caciara, siete più forti. Giocate a pallone, prendeteli a pallonate perché siete più forti. Siete la squadra più forte d'Italia, dimostratelo in campo. Siamo orgogliosi di voi. Forza ragazzi!". Per fare la storia, però, servirà una vittoria in una San Siro dipinta di rossonero che proverà in tutti i modi a fare lo scherzetto ai cugini nerazzurri, che vogliono invece chiudere la partita sfruttando già il primo di tanti match point a suo favore.

Qui Milan

Il Milan si sta ancora leccando le ferite dopo la cocente eliminazione dall'Europa League per mano della Roma, con Stefano Pioli che pensa ad alcuni cambiamenti con Florenzi, Adli e Chukwueze che dovrebbero prendere il posto di Calabria, Bennacer e Pulisic. Il tecnico rossonero si augura in un moto d'orgoglio dei suoi ragazzi per rimandare la festa scudetto dei cugini: "Una vittoria nel derby sarebbe importantissima. La squadra non deve giocare per me, ma per il club e per i tifosi. Mi aspetto una prestazione da squadra vera. Domani ciò che conta è il risultato, non Pioli. Possiamo usare tutti i termini che crediamo: orgoglio, responsabilità, appartenenza. Per la classifica, per l'eliminazione di giovedì, per lo Scudetto dell'Inter è un'occasione per il riscatto, per l'orgoglio". Tra le fila del Milan mancherà lo squalificato Malick Thiaw e gli infortunati Simon Kjaer, Pierre Kalulu e Tommaso Pobega, per il resto Pioli potrà contare di fatto sulla formazione titolare per provare ad arginare una serie negativa di cinque derby persi consecutivamente, con il 5-1 dell'andata che brucia ancora molto dalle parti di Milanello.

Qui Inter

Se la Milano rossonera piange, quella nerazzurra se la ride di gusto ed arriva a questo derby con un grandissimo margine da poter gestire e in caso di vittoria sa che sarà scudetto. In conferenza stampa Simone Inzaghi ha parlato con calma serafica, conscio della forza della sua Inter e di un grandissimo percorso in campionato:"Domani potrebbe essere un giorno importantissimo per tutti noi ma non la stiamo vivendo come una ossessione. Se domani sarà il grande giorno bene, ma non è una ossessione per me e per i giocatori. Finora è stata una grande cavalcata, ora la salita sta per finire e vogliamo vedere il panorama. Speriamo di vederlo già domani ma sappiamo quello che abbiamo fatto. Il derby è sempre il derby, quindi ci sono ottime sensazioni". Tra le fila dei nerazzurri nessun infortunato, fatta eccezione per il lungodegente Juan Cuadrado, con Inzaghi che dovrebbe giocare con la migliore formazione possibile con Darmian in vantaggio su Dumfries a destra e con la formazione tipo per i restanti 10/11.

Le parole dei presidenti

Steven Zhang, numero uno dell'Inter, ha voluto ribadire la sua volontà di continuare a guidare il club e di portarlo sempre più in alto con un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport: "Non c'è bisogno di motivarvi prima di un derby, vi voglio solo ringraziare per quel che avete fatto sinora. Giocate per godervi la partita perché se non dovesse succedere domani, succederà presto. Avete fatto una stagione straordinaria e la vittoria che arriverà sarà bellissima. Per tutti e in particolare per quelli che non l'hanno mai assaporata. Spero che sia solo la prima di una lunga serie di vittorie importanti. In bocca al lupo a tutti. Se dovesse succedere nel derby mantenete alti i valori dell'Inter che sono la sportività e la lealtà nei confronti dell'avversario".

Gerry Cardinale, invece, in un'intervista rilasciata al Sole 24 Ore ha spiegato: "Sono appena arrivato e non ho alcuna intenzione di vendere il Milan. Non siamo in testa al campionato? Siamo comunque al secondo posto. Il mio obiettivo è costruire una realtà solida e vincente, la solidità e l'autonomia finanziaria sono condizioni necessarie per vincere le competizioni in maniera sana. Il Milan ha margini straordinari di crescita nelle prestazioni sportive, ed enormi margini di miglioramento dal punto di vista economico. Perché dovrei rinunciare alla proprietà? Non ci sono colloqui con nessun investitore che possa prendere il controllo o la governance del Milan. Penso di rimanere a lungo nella società rossonera. Vorrei chiarire i fatti una volta per tutte: RedBird è l’azionista di controllo del 99,93% di AC Milan; il restante 0,07% è costituito da singoli investitori italiani che sono tifosi di lunga data del club. Ho anche chiesto ai New York Yankees di investire una piccola quota di minoranza insieme a RedBird come parte del nostro investimento complessivo, data la forte partnership di 25 anni che ho con loro".

Le probabili formazioni

Milan: Maignan, Florenzi, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez, Adli, Reijnders, Chukwueze, Loftus-Cheek, Leao, Giroud. Allenatore: Stefano Pioli

Inter: Sommer, Pavard, Acerbi, Bastoni, Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, Thuram, Lautaro Martinez. Allenatore: Simone Inzaghi


Dove vedere la partita

Milan-Inter, lunedì 22 aprile (ore 20.45), sarà trasmessa in diretta e in esclusiva su DAZN con collegamento a partire dalle ore 20.

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