Calcio

Le pagelle di Lazio-Roma: i migliori e i peggiori del derby di Coppa Italia

Nella Lazio brillano Zaccagni (7) match winner, Vecino (7) padrone del centrocampo e Romagnoli (7) ferma Lukaku. Nella Roma si salva Rui Patricio (6.5), disastro Zalewski (4.5)

Le pagelle di Lazio-Roma: i migliori e i peggiori del derby di Coppa Italia

La Lazio contro la Roma all'Olimpico nel derby della Capitale, in semifinale di Coppa Italia. Dopo un primo tempo con poche emozioni la squadra di Sarri passa in vantaggio al 51' grazie al rigore trasformato da Mattia Zaccagni. In semifinale i biancocelesti attendono la vincente di Juventus-Frosinone, in programma giovedì 11 gennaio alle ore 21.00.

Lazio

Christos MANDAS 6.5 - All'esordio nel derby, non certo la partita più semplice. Salva su Belotti sull'unico tiro subito con uno stile rivedibile ma efficace.

Manuel LAZZARI 6.5 - Spinge con grande costanza, sfruttando la timidezza di Zalewski. Dal 70' Luca PELLEGRINI 6 - Dà il prezioso contributo nel finale. Grande gioia per un laziale doc.

PATRIC 6.5 - Col rientro di Romagnoli si sente più sicuro. Sempre utilissimo nelle uscite palla al piede da dietro. Nel finale chiude tutti i varchi.

Alessio ROMAGNOLI 7 - Tanti duelli corpo a corpo con Lukaku, li vince tutto o quasi. Sentiva il derby più degli altri, può sorridere per una prestazione da gigante.

Adam MARUSIC 6 - Preferisce giocate semplici, comprensibile dopo gli errori clamorosi contro Atletico Madrid e Inter.

Matteo GUENDOUZI 6.5 - Sempre prezioso nelle transizioni, interpreta le due fasi con la solita veemenza

Danilo CATALDI 6 - Regista classico, distribuisce palloni con la solita saggezza. Dal 68' Nicolò ROVELLA 6.5 - Preziosa diga di centrocampo nei minuti finali.

Matias VECINO 7 - Lotta con la solita grinta. Esce fuori alla distanza con la sua specialita: gli inserimenti da dietro. Sfiora il gol di testa con un grande inserimento. Poco dopo trova sulla sua strada Rui Patricio.

FELIPE ANDERSON 6.5 - Nel primo tempo si accende con intermittenza, quando ha spazio è sempre un belvedere. Sale in cattedra nella ripresa quando diventa imprendibile.

Taty CASTELLANOS 6.5 - Fa tanto movimento andando alla ricerca di palloni giocabili. Giocoforza non è sempre lucido nelle giocate. Ha il merito di conquistarsi il calcio di rigore. Dal 79' Gustav ISAKSEN 6.5 - Argento vivo addosso, utilissimo nelle ripartenze quando la Lazio resta in dieci.

Mattia ZACCAGNI 7 - Grande vivacità sulla sinistra, va sempre via a Kristensen. Si prende la responsabilità del rigore, trasformato con freddezza. Dal 69' PEDRO 5 - Manca un'occasione da ottima posizione. Espulso per la reazione su Paredes, inspiegabile per un giocatore dalla sua esperienza.

Allenatore: Maurizio SARRI 7- La squadra gioca a memoria seguendo i suoi dettami tattici. Dopo il vantaggio i biancocelesti prendono nettamente il sopravvento. L'ennesima dimostrazione della bontà del suo lavoro, a volte inspiegabilmente criticato.

lazio roma

Roma

RUI PATRICIO 6.5 - Grande intervento sul colpo di testa di Vecino a cui nega il raddoppio con una tempestiva uscita

Rasmus KRISTENSEN 5 - Schierato nell'insolito ruolo di braccetto destro, regala un pallone a Castellanos ma per sua fortuna l'argentino lo grazia. Zaccagni lo fa ammattire

Gianluca MANCINI 6 - Spostato al centro della difesa, guida la retroguardia con grande autorevolezza. Si immola sul tiro di Castellanos, sventando un pericolo. Perde la testa nel finale facendosi espellere.

Dean HUIJSEN 5 - Rovina un'ottima partita con il fallo da rigore su Castellanos. Dall'81' Andrea BELOTTI 6 - Suo l'unico tiro in porta della Roma.

Rick KARSDORP 5 - Qualche iniziativa in avvio. Interpreta il ruolo in modo troppo difensivo ma è nelle sue caratteristiche. Dal 58' Ardar AZMOUN 5 - Prova a dare viviacità, viene espulso nel finale convulso.

Edoardo BOVE 6 - Sempre prezioso nel recupero palla non trova molti spazi per gli inserimenti. Comunque tra i più lucidi. Dal 76' Stephan EL SHAARAWY 6 - Prova a cambiare il ritmo, forse andava messo prima in campo.

Leandro PAREDES 5- Tanti scontri con i dirimpettai biancocelesti. Quando la Lazio alza il ritmo va in apnea.

Bryan CRISTANTE 6 - Il guerriero giallorosso prende posto a centrocampo. Non fa mancare mai il suo contributo. L'ultimo a mollare.

Nicola ZALEWSKI 4.5 - Spinta insufficiente, più volte richiamato da Mourinho, è lui a subire le iniziative di Lazzari. In una involuzione preoccupante. Dal 59' Leonardo SPINAZZOLA 5 - Deve ritrovare spirito e condizione per tornare quello dell'Europeo. Si vede poco.

Paulo DYBALA 6 - Quando riceve palla si illumina l'azione giallorossa. L'unico in grado di dare imprevedibilità alla manovra. Esce per un problema fisico a fine primo tempo. Dal 46' Lorenzo PELLEGRINI 5 - Non trova il guizzo prima dietro Lukaku poi a centrocampo.

Romelu LUKAKU 5 - Meno brillante di altre volte, francobollato dai centrali della Lazio. Si smarrisce totalmente quando esce Dybala. Da un giocatore come lui ci si aspetterebbe che trascini la squadra nei momenti di difficoltà ma dimostra di aver bisogno degli altri per brillare. Manda alta la rovesciata del pareggio.

Allenatore: José MOURINHO 5 - Imposta la partita come nella sfida di campionato, chiudendo tutti i varchi alla Lazio. Con l'uscita forzata di Dybala sceglie un cambio conservativo mettendo Pellegrini. Una volta in svantaggio schiera tutte le frecce al suo arco. Un tecnico del suo calibro dovrebbe avere qualche soluzione in più. Perde nettamente la sfida con Sarri. Stavolta non ha scuse.

lazio roma

Arbitro: Daniele ORSATO (Schio) 6.5 - Serviva un arbitro della sua personalità per calmare gli animi. Ammonisce con parsimonia, scelta che si rivela corretta. Il rigore è ineccepibile, lo concede con l'aiuto del Var.

Perde un po' di lucidità nel finale, le espulsioni nel finale somo obbligate.

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