Calcio

"È uno zombie che distrugge tutto...". Balotelli ancora nella bufera

Continua il momento negativo di Balotelli con la maglia del Sion (Svizzera). Con la squadra vicina alla retrocessione, Super Mario è stato duramente criticato dopo la la sconfitta col Servette

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Non c'è pace per Mario Balotelli. Adesso Super Mario rischia di diventare il capro espiatorio della crisi nerissima del Sion, ultimo nella Super League svizzera e ad un passo dalla retrocessione quando mancano solo tre giornate alla fine.

Una stagione davvero maledetta per la squadra vallesana, tra sconfitte a ripetizione (4 nelle ultime 5 partite) e il valzer degli allenatori che si sono succeduti sulla panchina in questa stagione disgraziata: l'italiano Paolo Tramezzani (esonerato lo scorso novembre), lo svizzero Fabio Celestini (durato fino a marzo) e il francese David Bettoni, che andrà a sua volta sostituito visto che la dirigenza del club ha appena annunciato la "fine della loro collaborazione" senza aggiungere altro.

A far precipitare la situazione si è messa anche l’ultima sconfitta del Sion sabato scorso contro il Servette, con un umiliante 5-0. Nella stessa partita Balotelli da capitano è stato sostituito al’intervallo, dopo uno scoraggiante primo tempo che si era concluso già sul 3-0. Sull'attaccante bresciano si è espresso in maniera durissima Michel Pont, vice allenatore della nazionale svizzera dal 2001 al 2014: "È uno zombie che distrugge tutto, questo è Balotelli".

A far discutere il linguaggio del corpo del capitano del Sion. Le immagini mostrano Super Mario trotterellare pigramente, lamentarsi e discutere invece di motivare i compagni e prenderli per mano."Non è possibile continuare come capitano con un ragazzo che distrugge l'umore della squadra – ha detto Pont – Non puoi prendere in giro un'istituzione come l'FC Sion. Personalmente non ce la faccio più con questo Balotelli".

In verità i rapporti con l'ambiente non sono mai stati idilliaci per Super Mario. Già nel mese di febbraio dopo la sconfitta per 4-0 contro il San Gallo i tifosi inizarono a contestare duramente l'attaccante. Furono esposti degli striscioni, riferiti a Balotelli, con scritto: "O sudi la maglia o esci". Dopo il fischio finale le telecamere fimarono anche un piccolo gruppo di tifosi che appese sulla recinzione accanto al campo una maglia di Balotelli in fiamme. Una chiara dimostrazione che l'insoddifazione nei suoi confronti cova ormai da tanto tempo.

Intanto per il Sion le cose si mettono sempre peggio, la società deve anche mettersi alla ricerca di un nuovo allenatore, per tentare di raggiungere la salvezza (il Winthertur ha il vantaggio di un punto) e il prossimo match contro la capolista Youn Boys sembra senza speranze.

Sembra chiaro ormai che a fine stagione Balotelli dovrà trovarsi un'altra sistemazione.

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