Economia

Cdp: l'utile supera il miliardo (+29%), dalla Cassa 30 miliardi per la ripresa

Approvato il nuovo piano industriale 2009-2011 che prevede l'impiego di 50 miliardi per finanziamenti e investimenti, destinato tra l'altro al sostegno delle imprese e al finanziamento di opere pubbliche.

Cassa depositi e prestiti ha chiuso il primo semestre 2009 con un utile netto di 1,039 miliardi di euro, in aumento del 29% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il margine di interesse si è attestato a 1,309 miliardi (+12%). Il forte incremento è stato generato prevalentemente dall'aumento delle masse intermediate. Il margine d'intermediazione è stato di 1,396 miliardi (+0,4%). La sostanziale stabilità è stata determinata principalmente dalle maggiori commissioni passive relative al risparmio postale e dai minori dividendi da partecipazioni a causa della generalizzata riduzione del pay-out praticata dalle società partecipate;
Il valore totale delle partecipazioni e titoli azionari è pari a 16,745 miliardi, in crescita del 20,7% principalmente per effetto dell'adesione di Cdp all'aumento di capitale di Enel (anche per la quota di competenza del ministero dell'Economia), nonché a causa dell'aggiornamento al valore di mercato del 30 giugno 2009 del valore di bilancio dei titoli azionari di Enel ed Eni. Le partecipazioni hanno generato nel corso del semestre dividendi pari a 566 milioni di euro (-10%). Nell'ambito delle passività di bilancio, la raccolta tramite risparmio postale ha raggiunto l'ammontare di 183,8 miliardi (+5% su fine 2008). Il patrimonio netto si è attestato a 10,233 miliardi evidenziando un incremento del 5,3% rispetto a quello di fine 2008.
Il cda ha inoltre approvato il piano industriale 2009-2011 che prevede interventi per 50 miliardi di euro. Di questi 30 miliardi circa saranno dedicati al social housing, al finanziamento di infrastrutture e dell'internazionalizzazione delle imprese nonché al credito agevolato. A tale scopo il cda ha modificato lo statuto estendendo le possibilità di utilizzo del risparmio postale.

Le modifiche dovranno essere approvate da un'assemblea straordinaria il 23 settembre prossimo.

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