Economia

Cdp sottoscrive 4 miliardi di aumento del Fondo Strategico Italiano

ROMA - Il cda di Cdp, presieduto da Franco Bassanini, ha deliberato la sottoscrizione di 4 miliardi di euro di aumenti di capitale del Fondo Strategico Italiano (Fsi). La decisione segue l'avvenuta approvazione del Piano Industriale 2012-2016 da parte del Cda di Fsi.
Cdp sarà l'azionista di riferimento del Fondo Strategico Italiano, che si prefigge di raggiungere una dotazione complessiva di capitale pari a 7 miliardi, attraverso una graduale attività di raccolta di fondi presso investitori istituzionali italiani ed esteri.
L'obiettivo di Fsi è investire nel sistema economico nazionale, caratterizzato - rispetto a quello di altri grandi Paesi europei - da un minor numero di imprese di grandi dimensioni: il fondo opererà per favorire la crescita, il miglioramento dell'efficienza e l'aumento della competitività internazionale delle aziende di «rilevante interesse nazionale».
Fsi si rivolge ad imprese in equilibrio finanziario e con adeguate prospettive di redditività e di crescita, che operano nei settori: difesa, sicurezza, infrastrutture e pubblici servizi, trasporti, della comunicazione, energia, assicurazione e intermediazione finanziaria, ricerca e alta tecnologia.

Al di fuori di tali settori, il Fondo può investire in aziende con un fatturato annuo netto non inferiore a 300 milioni di euro e un numero medio di dipendenti non inferiore a 250 unità: si tratta quindi di uno strumento complementare al Fondo Italiano di Investimento, attivo sulle Pmi, di cui Cdp è promotore.

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