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Centrale Enel, tragedia Si rompe una tubatura: un morto, 3 intossicati

Incidente all’interno dell’impianto Enelgreenpower di Civitavecchia: un operaio di 33 anni è morto, altri tre feriti in maniera non grave. La rottura di una tubatura ha fatto uscire acqua e ammoniaca

Centrale Enel, tragedia 
Si rompe una tubatura: 
un morto, 3 intossicati

Roma -  Incidente sul lavoro all’interno dell’impianto Enelgreenpower del Gruppo Enel di Civitavecchia, all’interno del polo industriale della città portuale sul litorale a nord di Roma. Secondo i primi rilievi si sarebbe trattato della rottura di una tubatura da cui è fuoriuscita acqua e ammoniaca. Un operaio, ricoverato d'urgenza nel reparto di rianimazione del locale ospedale, è morto all'arrivo nella struttura. Sul posto sono intervenuti cinque squadre dei vigili del fuoco e l’impianto è già stato messo in sicurezza.

Il bilancio dell'incidente La rottura di una tubatura, poi la tragedia. Il bilancio sempre più grave: un operaio è morto, altri tre sono rimasti feriti in maniera non grave. Sergio Capitani, un operaio 33enne dipendente di una ditta esterna, sarebbe stato colpito da una delle valvole dalla quale è uscito un getto a forte pressione di acqua e ammoniaca che l’ha colpito in pieno e sbattuto contro un palo alle sue spalle ferendolo al capo. L’operaio, soprattutto per il forte colpo ricevuto oltre che per intossicazione, è morto nonostante i tentativi dei sanitari di rianimarlo sul posto. Il personale del 118 aveva proceduto con la defibrillazione. Immediatamente dopo era stato messo sull’elicottero per il trasporto urgente in ospedale a Roma. Ma non appena il mezzo si è alzato in volo l’operaio è andato nuovamente in arresto. Le ulteriori operazioni di rianimazioni non hanno sortito effetti e il 33enne è morto.

L'intervento del 118 I vigili del fuoco del comando provinciale di Roma, attorno alle 12, sono dovuti intervenire perché, secondo primissime informazioni, a causa della rottura di una tubazione, per motivi ancora da accertare, era segnalata una fuga di ammoniaca. A causa di questa fuga gli operai sono rimasti feriti. Enel riferisce che i feriti sono stati subito soccorsi dagli operatori del presidio medico presente nell’impianto e che l’operaio in condizioni più gravi è dipendente di una ditta esterna. 

Avviata l'indagine Enel "ha immediatamente costituito un comitato di crisi ed ha attivato una indagine interna per chiarire le dinamiche dell’accaduto. Sul posto si sono recati i responsabili della Direzione produzione, generazione e safety di Enel". Presso la centrale elettrica di Torrevaldaliga Nord, sottolinea l’Enel, "si è verificato un incidente mortale, per ragioni ancora da accertare, in prossimità di alcune tubazioni contenenti ammoniaca, nell’area del quarto gruppo di generazione. Sono stati coinvolti quattro lavoratori, di cui un dipendente Enel e tre di una impresa esterna. Uno di questi è deceduto poco dopo l’incidente. I feriti sono stati immediatamente soccorsi dal presidio medico dell’impianto ed è stato anche richiesto l’intervento di un’eliambulanza".

"Il flusso - precisa la società - è uscito da un tubo aperto da entrambi i lati sul quale la squadra di tecnici stava intervenendo per rimuovere una ostruzione".

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