Cinema

Alan Arkin, morto l'attore premio Oscar di "Little Miss Sunshine"

Scomparso l'attore premio Oscar Alan Arkin nella sua casa Carlsbad, in California. Nella sua lunghissima carrierà si dedicò al cinema al teatro e anche alla regia

Alan Arkin, morto l'attore premio Oscar di "Little Miss Sunshine"

Ascolta ora: "Alan Arkin, morto l'attore premio Oscar di "Little Miss Sunshine""

Alan Arkin, morto l'attore premio Oscar di "Little Miss Sunshine"

00:00 / 00:00
100 %

È morto all'età di 89 anni Alan Arkin, attore e regista vincitore di un Oscar come miglior attore non protagonista nel 2007 per Little Miss Sunshine. A dare l'annuncio della morte, avvenuta nella sua casa di Carlsbad, in California, i figli Adam, Matthew e Anthony: “Nostro padre era un talento e una forza della natura, un artista e un uomo. Marito adorato, padre, grande nonno, lo abbiamo amato e ci mancherà profondamente”.

Era nato a Brooklyn nel 1934 in una famiglia ebrea di origini ucraine, russe e tedesche, figlio del pittore e scrittore David I. Arkin e dell'insegnante Beatrice Wortis. A 11 anni si era poi trasferito con la famiglia a Los Angeles, dove il padre iniziò a lavorare negli studios di Hollywood come decoratore di scenografie. Affascinato dal mondo del cinema, Alan frequentò diverse scuole di recitazione fino a laurearsi al Bennington College.

Gli inizi

Iniziò a lavorare nel mondo dello spettacolo negli anni '50 insieme alla compagnia teatrale The Second City e inizia a scrivere canzoni e a pubblicare racconti di fantascienza sulla rivista Galaxy. Al cinema inizia invece a lavorare dieci anni dopo negli anni '60. Il primo ruolo importante nel 1966 con Arrivano i russi, arrivano i russi di Norman Jewison, al fianco di Carl Reiner ed Eva Marie Saint. Seguiranno Sette volte donna (1967) di Vittorio De Sica e Gli occhi della notte (1967) di Terence Young, accanto a Audrey Hepburn, L'infallibile ispettore Clouseau (1968) di Bud Yorkin, L'urlo del silenzio (1968) di Robert Ellis Miller, per il quale viene candidato all’Oscar, Papà... abbaia piano! (1969) di Arthur Hiller, Comma 22 (1970) di Mike Nichols, Amiamoci così, belle signore (1972) di Gene Saks, Pazzo pazzo West (1975) di Howard Zieff, Sherlock Holmes: soluzione settepercento (1976) di Herbert Ross, e ancora, Una strana coppia di suoceri (1979) di Arthur Hiller, Il mago di Lublino (1979) di Menahem Golan, Il grande imbroglio (1986) di John Cassavetes.

Gli anni da regista

Attirato anche dal mondo della regia, nel 1971 dirige Piccoli omicidi, interpretato da Elliott Gould e Marcia Rodd esperienza che ama particolarmente e che ripeterà anche nel 1977 nel film: Quella pazza famiglia Fikus (1977). Attore particolarmente poliedrico riuscì nella sua lunga carriera ad interpretare brillantemente vari generi cinematografici. Da Edward mani di forbice di Tim Burton ad Havana (1990) di Sydney Pollack, partecipa a Gattaca (1997) di Andrew Niccol, Jakob il bugiardo (1999) di Peter Kassovitz, I perfetti innamorati (2001) di Joe Roth e Tredici variazioni sul tema (2001) di Jill Sprecher.

Vincitore di un Oscar

Tra teatro e cinema, Arkin riesce anche a lavorare in tv. Il debutto in alcuni episodi di A cuore aperto. Nel 2001 prende parte alla serie tv 100 Centre Street e partecipa come guest star a Will&Grace nel ruolo del padre di Grace Adler. Vince un Oscar per il film Little Miss Sunshine dove interpreta magistralmente un nonno sboccato e cocainomane. Nel 2007 appare in Rendition - Detenzione illegale di Gavin Hood mentre nel 2013 arriva la sua quarta nomination, grazie a Argo di Ben Affleck che viene però vinta da Christoph Waltz per il ruolo in Django Unchained di Quentin Tarantino.

Negli anni recenti la sua popolarità era stata rilanciata anche dalle piattaforme grazie al ruolo interpretato nella serie Il metodo Kominsky al fianco di Michael Douglas, per il quale era stato candidato agli Emmy.

Commenti