Cinema

Golden Globe 2023: tutte le nomination, il giorno e il luogo della cerimonia

Tutto quello che c'è da sapere sull'80esima edizione dei Golden Globe, che si terranno tra poche settimane a Los Angeles

Golden Globe 2023: tutte le nomination, il giorno e il luogo della cerimonia

C'è chi li considera l'anticamera per gli Oscar e chi premi di consolazione. Certo è che i Golden Globe rappresentano, dopo gli Emmy e l'Academy Award, il maggiore riconoscimento nel settore cinematografico e televisivo americano. Gli ultimi due anni non sono stati facili per l'Hollywood Foreign Press Association, che si è trovato a fronteggiare scandali, polemiche legate alla scarsa inclusività e critiche di vario genere. Ma gli organizzatori promettono che la cerimonia del 2023 tornerà a essere degna del suo nome e a confermarlo c'è il ritorno delle premiazioni in diretta tv sulla rete americana Nbc (che lo scorso anno si era rifiutata di trasmettere le premiazioni).

Che cos'è il Golden Globe

La storia del Golden Globe è lunga e ricca. Il premio statunitense nasce nel 1944 (solo per il cinema, poi esteso alla televisione nel 1956) come riconoscimento annuale ai migliori film e programmi televisivi della stagione. A essere premiati non sono solo le pellicole, le serie e i programmi ma anche gli attori (protagonisti e non protagonisti) e i registi. A assegnare i riconoscimenti nelle varie categorie è una giuria composta da circa novanta giornalisti della stampa estera iscritti all'Hollywood Foreign Press Association.

Quando si svolge la cerimonia

Come tradizione vuole i Golden Globe si svolgono a inizio anno e sono l'anticipazione, di fatto, degli Oscar. La cerimonia 2023, che prenderà il via tra poche settimane e tocca il ragguardevole traguardo delle ottanta edizioni, si terrà il prossimo 10 gennaio in California. Gli appassionati di cinema potranno assistere alla consegna dei Golden Globe Awards 2023 in diretta tv nella notte tra il 10 e l'11 gennaio (a partire dalle ore 2:00), in esclusiva per l'Italia su Sky e in streaming su Now.

I film candidati

I candidati per i Golden Globe 2023 sono stati annunciati lunedì 12 dicembre e l'elenco dei film in concorso è ampio e ricco di sorprese. Per quanto riguarda la sezione dedicata al cinema americano, le candidature confermate sono: Miglior film drammatico: Avatar: The Way of Water, Elvis, The Fabelmans, Tár, Top Gun: Maverick; Miglior commedia: Babylon, The Banshees of Inisherin, Everything Everywhere All at Once, Glass Onion: A Knives Out Mystery, Triangle of Sadness; Miglior film d'animazione: Guillermo del Toro’s Pinocchio, Marcel the Shell With Shoes On, Puss in Boots: The Last Wish, Turning Red; Miglior film straniero: All Quiet on the Western Front (Germania), Argentina, 1985 (Argentina), Close (Belgio/Francia/Paesi Bassi), Decision to Leave (Corea del Sud), RRR (India).

Le candidature per la televisione sono: Miglior serie drammatica: Better Call Saul, The Crown, House of the Dragon, Ozark, Severance; Miglior serie tv Comedy: Abbott Elementary, The Bear, Hacks, Only Murders in the Building, Wednesday; Miglior miniserie: Black Bird, Monster: The Jeffrey Dahmer Story, Pam and Tommy, The Dropout, The White Lotus: Sicily. Tra i premi più importanti c'è quello per la miglior regia dove i candidati sono James Cameron (Avatar: The Way of Water), Daniel Kwan e Daniel Scheinert (Everything Everywhere All at Once), Baz Luhrmann (Elvis), Martin McDonagh (The Banshees of Inisherin), Steven Spielberg (The Fabelmans).

Dove si svolge il Golden Globe

La cerimonia di premiazione della 80esima edizione dei Golden Globe avrà luogo al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, in California. Una location storica per il premio cinematografico e televisivo, che da tempo si svolge nella splendida cornice dell'Hilton Hotel luogo assai più piccolo e "intimo" del Dolby Theatre di Hollywood dove si tengono gli Oscar. A guidare la serata dei Golden Globe Awards sarà il comico Jerrod Carmichael.

Chi ha vinto nel 2022

La passata edizione fu decisamente surreale. L'annuncio dei vincitori venne fatto online visto il boicottaggio di tv, case di produzione cinematografiche e attori stessi, che avevano preso le distanze dall'organizzazione giudicata scarsamente inclusiva. A trionfare furono "Il potere del cane" (miglior film drammatico), "Encanto" (miglior film di animazione), "Drive my car" (miglior film straniero), "West side story" (miglior commedia e musical) e "Succession" (miglior serie tv drammatica).

Mentre ci fu grande delusione per il mancato riconoscimento a Sorrentino per "La mano di Dio".

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