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Tim Burton fa 65 anni. Big Fish, Edward mani di forbice, Batman: i film del regista da vedere assolutamente

In occasione del 65° compleanno di Tim Burton ecco una lista di suoi film da vedere almeno una volta nella vita

Tim Burton fa 65 anni. Big Fish, Edward mani di forbice, Batman: i film del regista da vedere assolutamente
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Per gli spettatori più giovani e, forse, più distratti il nome di Tim Burton è associato soprattutto a Mercoledì, la serie approdata su Netflix dopo essere stata presentata al Lucca Comics e diventata un fenomeno virale sui social media. Classe 1958 e originario della California - e, nello specifico, della zona di Burbank, a Los Angeles - Tim Burton è in realtà un regista poliedrico, capace di cimentarsi con tutti i generi della settima arte. Dal biopic alla fiaba, dal musical all'animazione, non c'è sfida che Burton non abbia accolto nel suo percorso artistico. Ma la cosa interessante è che ognuno di questi progetti porta impressa la sua firma, al punto che è sempre possibile comprendere quando un film è stato realizzato da Tim Burton, che è stato capace di trasformare la sua visione in un aggettivo, burtoniano. In occasione del suo sessantacinquesimo compleanno, ecco una lista dei lungometraggi firmati dal metteur en scene che valgono una visione almeno una volta nella vita.

I film di Tim Burton da vedere almeno una volta nella vita

Edward mani di forbice

Uno dei film più amati e anche più riusciti dell'intera filmografia di Tim Burton è senza dubbio Edward mani di forbice, pellicola che segna anche il debutto della fortunata collaborazione tra il regista originario di Burbank e il suo attore feticcio Johnny Depp. Se si volesse fare un'estrema sintesi, si potrebbe dire che Edward mani di forbice è semplicemente un film che ripropone sul grande schermo l'archetipo de La bella e la bestia. Al centro del racconto, infatti, c'è una sorte di androide umano, dal cuore purissimo che ha forbici al posto delle mani. Tirato fuori dal suo castello diroccato su una collina, Edward viene condotto a vivere a casa di una classica famiglia americana e qui si innamora della figlia adolescente della sua salvatrice. L'amore di Edward per Kim (Wynona Rider), ragazza che ascende quasi al livello di donna-angelo, è purissimo ma anche contrastato, proprio per la diversità del protagonista e la sua "mostruosità". Ma proprio come nel classico racconto de La bella e la bestia, la vera bellezza si trova nel cuore. Fiaba toccante e piena di poesia, che riflette sull'importanza della diversità contro un appiattimento culturale sempre più evidente, Edward mani di forbice è un film che spezza i cuori.

Big fish

Big Fish è generalmente considerato uno dei film-manifesto dell'intera filmografia di Tim Burton. Secondo alcuni critici segna anche un punto di cesura tra il Tim Burton poetico della prima fase e quello più commerciale e "corrotto" della seconda fase, che ha portato poi alla produzione di pellicole discutibili come La fabbrica di cioccolato o Alice in Wonderland. Se si volesse descrivere Big Fish si potrebbe dire che la pellicola è la storia di un viaggio. Un uomo in punto di morte (Albert Finney) dedide di raccontare al figlio la straordinaria avventura che ha caratterizzato la sua giovinezza. Inizia così il racconto di una vita davvero eccezionale, passata tra giganti, streghe e vecchie storie e culminata nell'incontro tra il giovane protagonista (interpretato da Ewan McGregor) e la donna destinata a diventare il grande amore della sua vita.

Ed Wood

Con Ed Wood, Tim Burton porta sullo schermo un racconto biografico immaginifico dedicato a Edward D. Wood Jr., considerato il peggior regista di tutti i tempi. Costretto a lavorare con budget ridicoli ma con ambizione a portare sul grande schermo grandi opere di fantascienza, l'Ed Wood diretto da Burton e interpretato da Johnny Depp è un personaggio pieno di entusiasmo, ma anche sprovvisto del talento richiesto da Hollywood. Ancora una volta un personaggio scomodo, un outsider che adorava indossare golfini d'angora e gli abiti della moglie. Con questo lungometraggio Tim Burton dirige quella che è senza dubbio una lettera d'amore al cinema di Serie B, quello che adorava quando era bambino e che ha sempre ritenuto fosse troppo per la critica inquadrata in etichette e film tutti uguali tra loro.

Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street

Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street si potrebbe considerare quasi una versione oscura e cupa dell'Edward protagonista di Edward mani di forbice. Sempre interpretato da Johnny Depp, il protagonista di questo musical è un uomo che torna a Londra dopo essere stato incastrato da un giudice corrotto, accecato dalla voluttuosa lussuria verso la moglie del protagonista. Diventato ormai simile uno spettro e tenuto in vita solo dal suo desiderio di vendetta, Benjamin Barker si è tramutato in Sweeney Todd, un barbiere che utilizzerà le sue lame per farsi strada, a suon di gole tagliate, fino al giudice Turpin (Alan Rickman), responsabile della sua incarcerazione e dal suo allontanamento dalla città. Con elementi che arrivano sia dai racconti di terrore chiamati penny dreadful sia dall'Edmont Dantes de Il conte di Montecristo, Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street è una storia di sconfitta e disperazione, di violenza e lutto, colpevolmente sottovalutato da una buona parte della critica.

La dilogia su Batman

Tim Burton è famoso anche per aver diretto due dei più bei film dedicati al personaggio di Batman: Batman e Batman - il ritorno. Pellicole che sono passate alla storia anche per le grandi interpretazioni offerte da tutto il cast. Non solo il Michael Keaton che ha prestato volto e prestanza fisica all'Uomo Pipistrello, ma anche e soprattutto i villain interpretati da Danny DeVito e il joker dato all'immortalità da Jack Nicholson.

Non solo Tim Burton: The Nightmare Before Christmas

Nonostante sia pressoché universalmente riconosciuto come un film di Tim Burton, The Nightmare Before Christmas è un lungometraggio realizzato in stop-motion dal regista Henry Selick. Il motivo per cui tutti lo considerano un film di Tim Burton non è legato solo al fatto che il film nasce, effettivamente, dal regista de La fabbrica di cioccolato, ma anche per le tematiche che vengono trattate. Al centro del racconto c'è di nuovo un outsider: Jack, il re di Halloweentown (doppiato, in italiano, da Renato Zero), non riesce più a provare piacere per il suo lavoro e le celebrazioni di Halloween lo hanno stancato, rendendolo uno sconosciuto nella sua stessa città. Un giorno, dopo aver vagabondato nei boschi, Jack si imbatte nella città del Natale e decide di portare questa festività tra le strade cupe di Halloweentown. Diventato un classico, The Nightmare Before Christmas è un lungometraggio che parla dell'accettazione di sé, di identità e trasformazione, ma anche di persone che sono fuori dagli schemi prestabiliti dalla società.

Per coloro che invece volessero vedere un film d'animazione diretto effettivamente da Tim Burton, sono imperdibili sia La sposa cadavere sia Frankenweenie.

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