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Alcolock, come funziona il dispositivo che blocca l’auto se sei ubriaco

Chi è già stato condannato per guida in stato d'ebbrezza non potrà mettersi al volante se alcolock misura un livello di tasso alcolemico anche di un decimo superiore allo zero: ecco come funziona il nuovo dispositivo

Alcolock, come funziona il dispositivo che blocca l’auto se sei ubriaco

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Il nome non poteva essere più azzeccato: alcolock, facilmente traducidibile con l'espressione "bloccare in caso di alcol" (ma lock è anche lucchetto, serratura, ecc.) per dare l'idea che al minimo segnale della presenza di tasso alcolemico nell'organismo umano, il motore dell'auto non si avvia e il passeggero rimane fermo fino a quando sul dispositivo non spunta il numero zero.

Come funziona

Lo abbiamo visto recentemente sul Giornale: la misura rientra tra le importanti novità che il governo ha introdotto sul nuovo Codice della Strada con una stretta a chi sgarra, e stavolta senza pietà, con la piena soddisfazione del Vicepremier e Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, con "l'obiettivo che il ddl sia norma entro autunno". Anche la Commissione Europea, su un documento pubblicato nella sezione "Mobilità e trasporti - sicurezza stradale", spiega che "i dispositivi di blocco dell'alcool sono "sistemi di controllo automatici progettati per impedire la guida con eccesso di alcol richiedendo al conducente di soffiare in un etilometro dell'auto prima di avviare l'accensione. L'alcolock può essere impostato su diversi livelli e limiti".

In pratica, basterà salire sull'auto, soffiare all'interno del dispositivo e attendere l'esito del display: con il numero zero il motore si avvia e ci si può mettere alla guida, con un valore superiore la macchina non parte perché questo apparecchio sarà collegato con la centralina del motore. Ricordiamo che questo discorso vale per chi è stato già condannato perché trovato in stato di ebbrezza.

Chi deve montarlo

Il punto è uno soltanto: impedire che si possano verificare incidenti per salvaguardare la propria incolumità e quella altrui. Un comunicato di Palazzo Chigi spiega che questo dispositivo va installato "sui veicoli in uso ai soggetti condannati per guida in stato di ebbrezza, che impedisce l'avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero". Dal 6 luglio, come scrive IlMessaggero, ogni auto di nuova immatricolazione dovrà supportare un'interfaccia che possa consentire di installare il dispositivo a bordo in caso di necessità.

Le sanzioni per chi rimuove alcolock

Chi decidesse di fare il furbetto provando a rimuovere, alterare o manomettere il dispositivo andrà incontro a sanzioni raddoppiate rispetto a quelle previste, già importanti, per chi viene colto alla guida in stato di ebbrezza. Le nuove norme, poi, prevedono il ritiro della patente e l'impossibilità di prenderla per tre anni chi avrà assunto droghe, avrà uno stato psico-fisico alterato e risulterà positivo al test rapido.

La misura introdotta dal governo italiano sarà molto efficace dal momento che l'eccesso di alcol contribuisce a circa il 25% di tutti i decessi stradali in Europa come scrive la Commissione Europea con i "criminali ad alto rischio" che commettono reati in maniera metodica superando di gran lunga i livelli legali di alcol nel sangue.

"Con un tasso alcolemico di 1,5 g/l, il tasso di incidenti mortali è circa 200 volte superiore a quello dei conducenti sobri".

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