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Bollette: il 30 settembre scadranno gli aiuti. Ecco cosa succederà

Tra le ipotesi in campo c’è il bonus riscaldamento. Molto dipenderà da eventuali oscillazioni dei prezzi di luce e gas

Bollette: il 30 settembre scadranno gli aiuti. Ecco cosa succederà

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Il 30 settembre 2023 scadranno gli aiuti approvati dal governo a fine giugno per far fronte al caro bollette. Il decreto legge Bollette bis aveva infatti consentito di prorogare le agevolazioni per i cittadini in merito alle bollette di luce e gas fino alla fine di settembre. Nello specifico uno dei provvedimenti principali riguarda l’azzeramento degli oneri generali all’interno della bolletta del gas. Ecco tutti i possibili scenari al decadimento dei termini.

Gli oneri

Oltre all’azzeramento degli oneri generali sul gas è stata anche ridotta l’Iva sullo stesso. Inoltre è stato introdotto il bonus sociale, quindi lo sconto in bolletta per i nuclei familiari in condizioni di disagio fisico ed economico. In merito a quest’ultima misura è stata rivista la soglia Isee di accesso, nello specifico è stata aumentata fino a 15mila euro per l’arco del 2023. Per quanto riguarda le famiglie numerose, ovvero quelle con almeno 4 figli a carico, il limite è stato portata da 20mila a 30mila euro.

Il possibile scenario

Nel caso in cui gli aiuti non venissero rinnovati le bollette aumenteranno sia per quanto riguarda gli oneri che l’Iva. Attualmente il governo non ha ancora preso una decisione ma, nel frattempo, le quotazioni del gas sono diminuite notevolmente e hanno quindi messo in secondo piano la necessità di un intervento imminente di calmierazione dei prezzi. Se le cifre dovessero rimanere invariate l’esecutivo potrebbe evitare di mettere in atto misure per gli sconti in bolletta. In caso contrario una delle possibili alternative sarebbe il “bonus riscaldamento” che dovrebbe iniziare a ottobre. Si tratta di un contributo fisso che non varia in base al reddito, la misura non riguarda però i percettori del bonus sociale. Inoltre coloro che vivono in zone climatiche più fredde avranno un incentivo maggiore.

La misura

In merito al bonus riscaldamento sarà l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente a definire la misura e i termini economici.

Inizialmente l’esecutivo aveva definito la soglia di un miliardo di euro per la misura in questione, questa cifra è stata diminuita poiché 130 milioni di euro sono stati utilizzati per sostenere le popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna.

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