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Il faro delle Fiamme Gialle sugli influencer

La Guardia di Finanza esaminerà le posizioni dei lavoratori autonomi che manifestano i più rilevanti elementi sintomatici di evasione

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Più controlli sugli influencer. Le Fiamme Gialle hanno, infatti, implementato gli accertamenti nei confronti delle partite Iva digitali. Nlla circolare operativa 1/2024 il comandante generale della Guardia di Finanza, Andrea De Gennaro, ha specificato che verranno esaminate le posizioni dei lavoratori autonomi che manifestano i più rilevanti elementi sintomatici di evasione. Ecco tutte le novità.

La circolare

All'interno della circolare anticipata da ItaliaOggi, viene specificato che “sarà assicurata priorità ai fenomeni evasivi realizzati attraverso nuovi modelli di business propri dell'economia digitale, anche sulla scorta delle elaborazioni della Componente speciale”. Inoltre in merito all’ambito delle II.DD., ovvero quello delle imposte dirette, vengono sottolineate le potenzialità provenienti dall'accesso, per scopo di analisi del rischio di evasione e di controllo tributario, i dati che riguardano lo scambio automatico obbligatorio per quanto riguarda le “informazioni contemplate dalle convenzioni e/o accordi internazionali”.

La direttiva Ue

Riferendosi alla Direttiva 2021/514/UE (DAC7) e al dlgs del 10 marzo 2023, numero 32, che ha recepito nell'ordinamento nazionale quanto stabilito nella Direttiva, la circolare provvede ad adeguarsi ai metodi di controllo a livello europeo sulle piattaforme digitali. L’attività della Guardia di Finanza per il 2024 prevede il Piano operativo commercio elettronico il quale vuole contrastare i fenomeni di evasione ed elusione fiscale nell’ambito della compravendita online, sia diretto (beni digitali e servizi) che indiretto (beni materiali).

Questa azione prevede l’organizzazione di attività di ispettive e indagini di polizia giudiziaria, le quali vengono definite prendendo in considerazione le risorse disponibili e delle fenomenologie illecite. Il documento, infatti, prosegue: “Nell’ambito del piano in rassegna rientrano le verifiche e i controlli svolti nei confronti di imprese e persone fisiche che si avvalgono delle piattaforme on-line quale canale di intermediazione per la vendita di beni e servizi (c.d. “Marketplace”)”.

I soggetti da controllare

Il comando generale della Guardia di Finanza specifica ai reparti di prestare attenzione a soggetti i quali concedono in locazione unità immobiliari ad uso abitativo, con l’obiettivo di contrastare l'evasione nel settore delle locazioni per finalità turistiche. Queste ispezioni si concentreranno su indagini mirate negli uffici comunali e agenzie immobiliari, oltre al monitoraggio di siti web specializzati.

Avverrà poi l’implementazione dei controlli antiriciclaggio i quali riguarderanno sia gli operatori in valute virtuali e portafogli digitali, che le categorie professionali sottoposte agli obblighi antiriciclaggio come notai, commercialisti e avvocati.

Infatti la Guardia di Finanza provvederà con l’acquisizione di elenco anagrafico dei clienti assieme alle informazioni specifiche come la data di instaurazione del rapporto, di conferimento dell’incarico o di svolgimento dell’operazione occasionale.

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