A essere fiscali

Tutte le scadenze del fisco da non dimenticare ad agosto

Ad agosto il fisco andrà in vacanza ma attenzione, dal 21 agosto si ricomincia

Fisco: tutte le scadenze da non dimenticare ad agosto 2023

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Fisco: tutte le scadenze da non dimenticare ad agosto 2023

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Tre settimane di stop in cui anche il fisco andrà in vacanza per poi riprendere a pieno regime con due scadenze da segnarsi in rosso sul calendario: il 21 e il 31 agosto.

Come previsto dall’articolo 3-quater del dl 16/2012 recate “Termini per adempimenti fiscali”: “Gli adempimenti fiscali e il versamento delle somme di cui agli articoli 17 e 20, comma 4, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, che hanno scadenza dal 1 al 20 agosto di ogni anno, possono essere effettuati entro il giorno 20 dello stesso mese, senza alcuna maggiorazione”.

Quest’anno il 20 agosto cadrà di domenica e, quindi, si ripartirà da lunedì 21 agosto, appunto, con importanti adempimenti fiscali.

Vediamo di cosa si tratta.

21 Agosto: Irpef e Iva

Entro il terzo venerdì di agosto si dovrà procedere con il versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali riguardanti le somme erogate ai lavoratori dipendenti nel mese di luglio.

Inoltre, per i soggetti interessati si dovrà procedere con il versamento dell’Iva per il 2° trimestre dell’anno in corso, con una maggiorazione pari all’1% mentre gli Artigiani e Commercianti iscritti alle relative gestioni speciali IVS, dovranno effettuare il versamento della quota fissa trimestrale dei contributi Inps.

Infine, il 21 di agosto scadranno i termini per il versamento della rata relativa al Canone Rai trattenuta ai pensionati.

31 Agosto: Cedolare secca

Entro l’ultimo giorno del mese i proprietari di casa dovranno provvedere ad effettuare la registrazione dei contratti di locazione con relativo versamento dell’imposta di registro.

Qualora non si avesse optato per la cedolare secca, i proprietari saranno tenuti al versamento dell’imposta di registro sui contratti stipulati dal primo del mese o che siano stati rinnovati tacitamente sempre a decorrere dal primo agosto.

Infine, entro il 31 i soggetti interessati dovranno provvedere al versamento delle imposte:

  • sui redditi soggetti a tassazione separata.
  • sul valore degli immobili ubicati fuori dal nostro Paese.
  • sul valore delle attività finanziarie posseduto fuori dal nostro Paese.

Sospensione delle richieste e degli avvisi bonari

Se tra il primo e il 20 di agosto sono sospesi gli adempimenti del fisco, per i contribuenti ci sarà inoltre, sino al 4 settembre:

  • la sospensione delle richieste documentali.
  • la sospensione degli avvisi bonari.

Nel primo caso, difatti, la normativa vigente prevede che l’amministrazione sospenda la richiesta di documenti “esclusi quelli relativi alle richieste effettuate nel corso delle attività di accesso, ispezione e verifica, nonché delle procedure di rimborso ai fini dell’imposta sul valore aggiunto” così come gli avvisi bonari, cioè tutto ciò che si riferisce a controlli automatici e controlli formali oltre che agli avvisi di liquidazione per i redditi derivati da tassazione separata.

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