Cittadini

La legge anti pezzotto entra in vigore: cosa cambia e le multe per chi sgarra

Pene e multe sempre più salate per chi si affida alla pirateria online: ecco cosa prevede la nuove legge appena entrata in vigore

La legge anti pezzotto entra in vigore: cosa cambia e le multe per chi sgarra

Ascolta ora: "La legge anti pezzotto entra in vigore: cosa cambia e le multe per chi sgarra"

La legge anti pezzotto entra in vigore: cosa cambia e le multe per chi sgarra

00:00 / 00:00
100 %

Nelle scorse ore è entrata in vigore la nuova legge contro "la diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d'autore mediante le reti di comunicazione elettronica", ossia lo streaming illegale chiamata anche legge "anti-pezzotto": la data è quella dell'8 agosto 2023 grazie alla legge 93/2023 pubblicata in Gazzetta Ufficiale. In questo modo viene tutelato maggiormente il diritto d'autore e chi vuole vedere gare di calcio o altri servizi in streaming non potrà più farlo in maniera "pirata" perché rischia davvero grosso.

Le multe

L'Agcom prevede che le società di telecomunicazioni oscureranno entro 30 minuti i siti pirata che trasmettono, senza averne acquisito i diritti, le gare di serie A trasmesse da Dazn piuttosto che le serie tv su Netflix giusto per citare gli esempi più lampanti. Le sanzioni, poi, sono diventate maggiormente restrittive: fino a 5mila euro di multa per chi sgarra oltre al carcere fino a tre anni. Non saranno le uniche novità perché saranno monitorati gli illeciti tramite l'Agenzia per la Cybersicurezza e ci sarà una piattaforma ad hoc per bloccare quanto prima le piattaforme illegali. Il Sole 24 Ore fa sapere che anche la Lega Serie A si è dotata di una propria piattaforma che dovrà soltanto ricevere il via libera da un comitato nelle prossime settimane.

"Momento storico"

"Siamo di fronte a un fatto storico nella lotta alla pirateria audiovisiva e sportiva ", ha spiegato al Corriere il presidente della Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali (Fapav), Federico Bagnoli Rossi. "La legge va a colpire le nuove forme di illecito, come le Iptv pirata ma anche attività illegali e dannose per il cinema italiano come il camcording (riprese illegali in una sala cinematografica, ndr)". Negli ultimi tempi sono stati già un'ottantina i canali web pirata che trasmettevano in diretta le gare di calcio della Serie A. "Sulla base di questa decisione Dazn ha avviato azioni di risarcimento danni per il momento su 26 siti che diverranno circa 50 entro fine settembre", hanno dichiarato alcune fonti di Dazn.

La società di consulenza Ipsos, per conto della Fapav ha effettuato una ricerca in cui è stato messo in luce quanto vasto fosse il fenomeno dello streaming illegale nel 2022 con, addirittura, 345 milioni di illeciti in aumento di 30 milioni rispetto al 2021. Gli incrementi maggiori hanno riguardato le gare sportive con impennate del 26% rispetto l'anno prima e oltre 40 milioni di lleciti: la percentuale arriva al +178% se si torna indietro al 2016.

Aumenti di pirateria online anche sui programmi tv (+20%) e su film e fiction (+15%).

Commenti