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Naspi: cos'è e quando termina l'assegno di disoccupazione

Quando si ottiene o si perde il diritto a ricevere la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego

Naspi: cos'è e quando termina l'assegno di disoccupazione

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Naspi: cos'è e quando termina l'assegno di disoccupazione

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La Naspi, cioè la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, è l’indennità di disoccupazione erogata mensilmente per coloro i quali si trovino in uno stato di disoccupazione avendo però svolto, in precedenza, attività lavorativo con contratto subordinato a tempo determinato o indeterminato.

Si tratta, dunque, di una misura di sostengo al reddito erogata a favore di chi, avendone diritto, ne abbia fatto richiesta all’Inps, e può essere erogata un periodo di tempo non superiore a 12 mesi.

Occorre fare attenzione, però, perché non basta che i requisiti per accedere alla Naspi siano presenti solo al momento della presentazione della domanda, ma occorre rispettare alcune specifiche anche durante il periodo in cui si percepisce la disoccupazione, pena la decadenza dalla misura.

Vediamo un po’ meglio.

Naspi: chi può richiederla e come

La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego può essere richiesta da coloro i quali

  • Abbiano cessato “involontariamente” il proprio rapporto di lavoro subordinato.
  • abbiano almeno 13 settimane di contributi contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti la cessazione.

Questi requisiti sono necessari per poter richiedere la disoccupazione e devono riguardare, però, specifiche tipologie di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, compresi:

  • apprendista.
  • soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative.
  • personale artistico con rapporto di lavoro subordinato.
  • dipendente a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni (ad esempio, docente supplente).

La Naspi può essere richiesta solo dopo la cessazione del contratto ma non oltre i 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

La richiesta va inviata esclusivamente in modalità telematica attraverso il sito dell’Istituto, accedendo alla pagina NASpI: indennità mensile di disoccupazione. la presentazione della richieste equivale, contestualmente, anche alla presentazione della Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID) allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva; però entro i 15 giorni successivi alla presentazione della domanda, devi recarti presso il Centro per l'impiego per la stipula del patto di servizio personalizzato. Se non ti presenti di tua iniziativa, sarai convocato dal centro per l'impiego.

Quando si decade dal diritto

Seppur con alcune specifiche, viene meno il requisito della disoccupazione quando:

  • cessa lo stato di disoccupazione per la firma di un contratto di lavoro subordinato per un periodo superiore a 6 mesi ed un reddito annuo superiore a quello minimo escluso da imposizione fiscale.
  • il disoccupato non partecipa alle attività del patto di servizio o non si presenta agli appuntamenti fissati con il tutor finalizzati a confermare lo stato di disoccupazione e la stipula del patto di servizio.
  • il disoccupato rifiuta un'offerta di lavoro in linea con la sua professionalità.

La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego viene, invece, sospesa, quando l’interessato stipula un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di durata non superiore a sei mesi.

Infine, la Naspi viene ridotta nel caso in cui il beneficiario inizi a svolgere attività di lavoro autonomo da cui ricavi un reddito inferiore al limite stabilito per conservare lo stato di disoccupazione.

Durante il periodo di fruizione della Naspi, invece, possono essere percepite la:

  • pensione ai superstiti.
  • pensione di invalidità.
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