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Attenzione al carrello della spesa: aumenti sui formaggi Dop

I prodotti caseari più amati dagli italiani lievitano fino al 30%. Prezzo del pecorino in salita. Il Parmigiano in calo

Attenzione al carrello della spesa: aumenti sui formaggi Dop

I prezzi dei formaggi Dop subiscono un’impennata rispetto allo scorso anno. L’Asiago stagionato a minimo novanta giorni subisce un aumento del 27,7% rispetto al 2022 e il Pecorino romano con destinazione export registra addirittura un +33,8%. Secondo i dati ISMEA, il Parmigiano Reggiano stagionato 24 mesi è l’unico formaggio che rispetto allo scorso anno ha subito una diminuzione del prezzo con un calo del 4,4%. Vediamo l’andamento dei prezzi di uno dei prodotti più amati dagli italiani.

Parmigiano e Pecorino romano

I cambiamenti di prezzo sono visibili sia nei listini all’origine che nei supermercati. Il prezzo alla produzione del pecorino ha superato i 14 euro al chilo (14,08euro al chilogrammo), mentre il Parmigiano stagionato ventiquattro mesi costa poco più di 12 euro al chilo (12,06 euro al chilogrammo). I due prodotti si trovano quindi agli antipodi. Le due tipologie di Parmigiano, stagionato dodici e quattordici mesi, hanno registrato un calo rispettivamente del 2,7% e del 4,4%. Dall’altra parte il Pecorino romano con destinazione export ha subito un aumento del 33,8%, quello con destinazione italiana, invece, segna un incremento del 27,3%. Al dettaglio i prezzi del formaggio di pecora sono quindi aumentati notevolmente.

Tore Piana, presidente del Centro Studi Agricoli di Sassari ha spiegato che "con il prezzo del pecorino romano Dop a 14,20 euro al chilogrammo, sicuramente il prezzo del latte raggiungerà nel sistema delle cooperative le quotazioni di 1,90/2 euro al litro, un prezzo che riteniamo soddisfacente e dignitoso - prosegue - vedere la valutazione a 14,20 euro che significa ben 3 euro al chilo superiore al parmigiano reggiano stagionato a ventiquattro mesi, sembra quasi un sogno". Per i pastori sardi, produttori principali di latte, questa è un’ottima notizia.

I formaggi più cari

Gli incrementi importanti in percentuale non riguardano solo il Pecorino Romano. L’Asiago D’allevo e quello Pressato registrano un aumento rispettivamente del 27,7% e del 27,5%, il prezzo ammonta a 8,75 euro al chilogrammo e 7,65 euro al chilogrammo. Anche il Fiore Sardo ha subito una crescita nel prezzo. Il formaggio, caratterizzato per la stagionatura fino a 180 giorni, registra un aumento del 25,4% ed un costo di 12,35 euro al chilogrammo. Una crescita notevole anche per il formaggio Montasio stagionato dai dodici ai quindici mesi che ha registrato un incremento del 21,4% euro al chilogrammo.

Tra i formaggi che hanno visto aumentare di poco il loro prezzo troviamo il Canestrato Pugliese che è cresciuto soltanto del 2,2% nella versione stagionata a sei mesi e dell’1,3% per quanto riguarda il prodotto fresco.

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