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Rc auto e moto, aumentano le truffe: come difendersi

In un solo anno c'è stata un'impennata di casi pari al 300%, con un danno stimato intorno ai 700 milioni di euro

Rc auto e moto, aumentano le truffe: come difendersi

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Rc auto e moto, aumentano le truffe: come difendersi

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L'aumento vertiginoso dei numeri delle truffe su Rc auto e moto nel 2023 ha riportato prepotentemente all'attenzione dei milioni di automobilisti italiani la necessità di trovare dei metodi per evitare di cadere negli inganni orditi ai loro danni.

Si parla di ben 2,3 milioni di vittime e 700 milioni di euro di danni in soli 12 mesi, numeri a dir poco impressionanti, dato che l'incremento rilevato rispetto alle rilevazioni del 2022 è pari al 300%. I dati dell'indagine svolta dagli istituti di ricerca mUp Research e Norstat su incarico di Facile.it rivelano che tanti sono finiti nella rete dei truffatori a causa del disperato tentativo di risparmiare, visti gli evidenti aumenti nel campo delle assicurazioni.

In 12 mesi, infatti, premio medio pagato per assicurare un'auto nel nostro Paese è aumentato del 31,5%, toccando quota 610,87 euro nel mese di ottobre, mentre quello per i mezzi a due ruote è salito addirittura del 41,4%, raggiungendo lo scorso mese i 572,97 euro. Tra truffe perpetrate via mail, via telefonica, attraverso social network o tramite i servizi di messaggistica istantanea, si stima per ciascuna delle oltre 2 milioni di vittime una perdita di circa 268 euro. È tuttavia possibile utilizzare qualche accortezza per non cadere in trappola, e sul portale di Facile.it sono indicate le più importanti.

Come difendersi

Innanzi tutto è bene verificare le diverse offerte presenti sul mercato a seconda delle nostre necessità, rivolgendosi esclusivamente ad operatori autorizzati, che si tratti di broker, compagnie o siti di comparazione.

Qualora si utilizzi la rete, bisogna prestare attenzione al fatto che il sito inizi con "https" e non solo con "http", aspetto che garantisce una maggiore sicurezza tecnologica del portale a cui ci si rivolge. Nel caso in cui si usi uno smartphone, è sempre bene evitare i siti non consultabili, una volta acceduti ai quali parte direttamente una chiamata telefonica.

Se il preventivo che abbiamo adocchiato è di una compagnia non nota, è consigliabile verificare che questa sia inclusa nell'elenco di quelle autorizzate a operare in Italia all'indirizzo dell'Ivass: "https://www.ivass.it/consumatori/proteggi/index.html".

Qualora l'offerta arrivi da un intermediario, si deve verificare che siano sempre messe a disposizione le seguenti informazioni, obbligatorie per legge:

  • dati identificativi dell’intermediario, numero di iscrizione nel Registro Unico degli Intermediari e assoggettamento al controllo Ivass;
  • sede legale ed eventuali sedi operative;
  • recapito telefonico, numero di telefax, indirizzo di posta elettronica e, laddove previsto, indirizzo di posta elettronica certificata;
  • recapiti per la presentazione dei reclami e facoltà del contraente di avvalersi di altri eventuali sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie previsti dalla normativa vigente.

Bisogna inoltre tenere sempre presente che per stipulare un rc auto o moto la compagnia assicurativa non cercherà mai di condurre i clienti al di fuori dei canali di comunicazione ufficiali.

Prima di firmare il contratto rc auto o moto e di pagare è consigliabile verificare tutte le voci che lo compongono, tra cui in primis i massimali, le franchigie e le eventuali esclusioni.

Al momento del pagamento è bene scegliere solo mezzi tracciabili: evitare le ricariche di carte prepagate o servizi di trasferimento di denaro come Western Union o Money Gram, che non garantiscono la sicurezza del pagante.

Concluse le operazioni per saldare l'rc auto e moto, la compagnia deve inviare tutta la documentazione: diffidare sempre da chi si propone di farlo attraverso sistemi di messaggistica telefonica o sistemi poco convenzionali.

L'invio via mail è invece consentito, oltre che il più utilizzato in Italia. Coi documenti a disposizione, infine, meglio sempre effettuare un ultimo controllo per verificare che le informazioni riportate nel contratto siano corrette e conformi a quelle concordate,

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