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Il colpo perfetto di Federer

Nella semifinale degli UsOpen lo svizzero ha annichilito Djokovic con un passante fatto sotto le gambe: "È stato incredibile, il miglior colpo della mia vita"

Il colpo perfetto di Federer

«It's unbelieveble», ovvero è incredibile. Di più: «È il miglior colpo della mia vita», questo almeno secondo Roger Federer mentre iol tabellone elettronico di Flushing Meadows trasmette il penultimo punto della semifinale vinta contro Novak Djokovic. È il colpo perfetto, quello che riesce una volta ogni tanto, anzi forse una volta sola e per qualcuno anche mai: recupero dopo un pallonetto dell'avversario e passante sotto le gambe, violento, preciso, implacabile. Perfetto appunto.
Il colpo della vita è la buca in uno del golf, la rovesciata nell'angolino, il canestro dall'altra parte del campo. È l'arte fatta sport che solo i geni possono trasmettere e lui, Roger, è il genio del tennis, numero uno forse di sempre arrivato alla sesta finale consecutiva agli US Open. E le altre cinque le ha vinte tutte. Però, per un giorno, non è la storia, il suo record personale a parlare. È quel colpo, la racchetta tra le gambe mentre lui è spalle alla rete, la palla che passa e Djokovic che guarda sconsolato. Un saltello, un'esultanza, la consapevolezza che quello che è è stato in quel momento resterà per sempre.

Perché già, una cosa così gli era già riuscita: «L'avevo fatto contro Bracciali a Dubai e con Schalken in Olanda». Però mai come come ieri, contro Djokovic, agli UsOpen. Il giorno in cui Federer ha trovato il colpo perfetto.

Guarda il video con il "colpo perfetto" di Federer.

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