Cronaca locale

Como, la città dei balocchi per un Natale a tutta bellezza

Devono aver male interpretato gli ideatori, poco illuminati, del muro anti-esondazioni che fa discutere la politica e inorridire i turisti, privati della vista del lago. Como le mura le ha già, e anche per questo è passata alla storia con l' epiteto di "città murata". Piccolo particolare: queste mura, lasciate dalla storia, sono medievali, grigie e belle, laddove sono scampate al tempo, come per esempio a Porta Torre, biglietto da visita, solenne e "maschio", insieme a quel che resta del castello del Baradello, per chi giunge da Sud in città.
Dell'altro muro di cemento frastagliato di oblò per fortuna, c'è solo un brutto ricordo e Como, dal Lungo Lario Trento e dintorni ha voltato pagina, pensando al Natale e ai regali da mettere sotto l'albero. Che sono molti: a partire dal suo ritrovato skyline affidato semmai più alla cupola neoclassica del Duomo firmata da Filippo Juvara o ai campanili gemelli di Sant'Abbondio e alle architetture razionaliste di Giuseppe Terragni, come la Casa Del Fascio, l'Asilo Sant'Elia e il Novocomum, originale esperimento di unità abitativa di fine Anni Venti che raccolse anche il plauso di Le Corbusier.
Volete un altro simbolo? Allora, nei giardini sul lago, saprete riconoscere nel tempio che celebra il sapere di Alessandro Volta. Como si è ritrovata, così, bella com'è. E si piace e si basta. La sua scoperta non può prescindere dalle sue fondamenta: le guide turistiche di Como, 031.262226, comoturistica@tin.it, organizzano in questo periodo diversi itinerari alla scoperta della città. Oltre a quello che ripercorre le architetture razionaliste, c'è l'itinerario dedicato al Volta e quello goloso in tema col Natale che fa tappa ai tipici mercatini di Piazza Cavour: è qui che si danno appuntamento l’enogastronomia del territorio e la tradizionale lavorazione del legno. Sempre in piazza Cavour, ora che anche il lago è tornato a essere più vicino è stata inaugurata la pista di pattinaggio su ghiaccio (fino alle 19.30, entrata e noleggio 2/4 euro). In questo fine settimana sono in calendario esibizioni di artisti e saggi delle associazioni del territorio che fra Como e Casate vantano una lunga tradizione.
Chi voglia invece ripercorrere i molti segni artistici che hanno fatto di Como la capitale del Romanico dei laghi e la patria dei Maestri Comacini non deve prescindere da alcune tappe fondamentali: il Duomo già da solo costituisce un bel ripasso di storia con facciata gotica, decorazioni rinascimentali e cupola neoclassica, poi San Fedele, unicum artistico col suo bel mix fra basilica classica e pianta circolare. Gotico anche il Broletto che però in questi giorni è stato trasformato in un planetario dove i bambini possono scoprire i segreti dell'universo: e proprio sabato alle 18 la scienza incontrerà la magia con i trucchi del mago Valery ospite nei saloni nobili. Grazie a un'iniziativa del Comune, Como si trasforma da città murata in città dei Balocchi, cittadeibalocchi.it, con una serie di iniziative che ridisegnano la città.
Per Natale ogni piazza ospita un evento: cercate il Presepe? Lo troverete in piazza Grimoldi di fronte alla Chiesa di San Giacomo. Preferite qualcosa di più secolare? Potete scegliere fra la ruota panoramica sui giardini a lago e la giostrina del 700, in piazza Volta. Se siete invece sportivi avete due opportunità: allenarvi ancora un po' fino a domenica 20 quando scatterà dallo stadio Sinigaglia una gara aperta a tutti, su percorsi di 6,11 e 21 km, info 031.262226. Se invece preferite, non perdete l'occasione di fare una corsa o un breve trekking da Brunate verso le montagne del centro lago.

Nessuna paura: facendosi dare uno strappo dalla funicolare che dalla Stazione delle Ferrovie Nord, in riva al lago, conduce a Brunate, funicolarecopmo.it, 031.303608, fino alle 22.30, il grosso del dislivello è già compiuto e resta solo lo stupore per il panorama.

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