Economia

Crisi, Bce: "Recessione arretrata, siamo vigili"

Trichet è ottimista e riscontra i primi segnali di ripresa: "Ci troviamo in acque non ancora esplorate". Poi, però, avverte: "Ci sono ancora rischi di una improvvisa emergenza per una inaspettata turbolenza sui mercati finanziari"

Crisi, Bce: "Recessione arretrata, siamo vigili"

Bruxelles - "Ci sono ancora rischi di una improvvisa emergenza per una inaspettata turbolenza sui mercati finanziari". La crisi non è ancora lontana, ma il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, si dice più ottimista: "Attualmente siamo ancora in una fase di discesa dell’economia. Anche se ci sono i primi segnali che la debolezza dell’economia sta rallentando, dobbiamo restare in allerta". Ma avverte: "Ci troviamo in acque non ancora esplorate".

Verso il miglioramento "Ci sono ancora rischi di una improvvisa emergenza per una inaspettata turbolenza sui mercati finanziari". In un discorso a Madrid, il presidente della Bce ha affermato che "attualmente siamo ancora in una fase di discesa dell’economia". "Anche se ci sono i primi segnali che la debolezza dell’economia sta rallentando, dobbiamo restare in allerta", ha aggiunto Trichet sottolineando che ci troviamo in "acque non ancora esplorate". "I governi devono spiegare in che modo intendono allentare le misure di stimolo varate per far fronte alla crisi e ritornare a politiche fiscali che siano sostenibili nel medio termine", ha poi detto Trichet.

Ma - sempre riferendosi alle cosidette exit strategy - ha aggiunto che bisogna "mantenere un equilibrio tra la necessità di agire in relazione alla grave situazione di oggi e all’altrettanto innegabile obbligo di ritornare su una direzione sostenibile nel medio termine".

Commenti