Cronaca internazionale

Il fisco e il giallo del miliardario sconosciuto: da dove arrivano quei 7 miliardi?

È caccia al magnate, ancora senza nome, i cui eredi hanno pagato la stratosferica cifra di 7 miliardi, come tassa di successione

Il fisco e il giallo del miliardario sconosciuto: da dove arrivano i 7 miliardi?

Sono giorni che in America non si parla d'altro, da quando il fisco ha ricevuto la stratosferica cifra di 7 mliardi di dollari, come pagamento di una tassa di successione su un patrimonio di ben 35. Facendo un rapido controllo, nessuno dei "paperoni" USA, che possono vantare cifre simili, sono passati a miglior vita, ma neanche quelli stranieri che nella classifica di Forbes dovrebbero trovarsi intorno al 30° posto tra i miliardari.

Come è possibile quindi che nessuno si sia mai reso conto di questo misterioso signore, che in tutta la sua vita non è mai entrato in nessuna classifica o è balzato agli onori della cronoca? L'unica traccia che sia realmente esistito, è il versamento record al fisco, la più alta tassa per un'eredità dal 2005. Sicuramente una boccata d'aria per le entrate dello stato, ma intorno a questa misteriosa figura è partita una vera e propria caccia.

Non poteva rimanere anonimo

Secondo i dati di Bloomberg News, chiunque possedesse un patrimonio simile, rientrerebbe di diritto tra le cento persone più ricche del mondo, dove ai vertici ci sono personaggi del calibro di Bernard Arnault, Elon Musk, Jeff Bezos, Bill Gates e Warren Buffett. Il primo a rendere nota la notizia bomba, è stato John Ricco, economista alla Wharton business school, che controllando i dati, che in America sono consultabili, ha pensato a un errore, e si è attivato per comunicarlo al fisco.

Ma la notizia era vera, ed un portavoce del Tesoro ha spiegato al sito Quartz, che poi per primo ha diffuso la notizia, che nei conteggi non c'era nessun errore. A lui ha fatto eco anche un portavoce dell’Internal Revenue Service che ha escluso problemi col sistema di elaborazione. Chi sa ha le bocche cucite, compresi gli eredi che probabilmente, rimangono nell'anonimato. L'unico nome uscito, ma poi smentito, è stato quello del magnate dei casinò Sheldon Adelson in possesso di un patrimonio proprio di 35 miliardi di dollari, ma l'uomo è deceduto nel 2021 quindi in un'epoca troppo lontana.

Come si è arrivati a conteggiare il patrimonio

Visto che il nome del miliardario resta ancora un mistero, non lo è invece il suo patrimonio che è stato immediatamente calcolato in base alla cifra pagata dagli eredi in tasse di successione. Secondo il Tax Policy Center, posto che le eredità negli Usa sono tassate al 40%, con alcune eccezioni, 7 miliardi di dollari in tasse significano un patrimonio o una donazione di almeno 17,5 miliardi di dollari. Va però notato che il Tax Cuts and Jobs Act (TCJA) del 2017 ha raddoppiato l’esenzione dall’imposta sulle successioni portandola a 11,18 milioni di dollari per i single e a 22,36 milioni di dollari per le coppie sposate. Il livello di esenzione è poi indicizzato all’inflazione ed è salito a 11,4 milioni di dollari nel 2019 e a 11,58 milioni di dollari nel 2020.

Tutto questo porta il valore potenziale dell’eredità vicino ai 35 miliardi di dollari.

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