Baltimora, nave cargo travolge un pilone: ponte crolla, auto in acqua

L'impatto è stato devastante. Una nave portacontainer Dali, 300 metri di lunghezza e battente bandiera di Singapore diretta a Colombo, nello Sri Lanka, questa notte, alle ore 1.30 (le 6.30 in Italia), ha urtato il ponte Francis Scott Key Bridge che attraversa il fiume Patapsco a Baltimora, negli Stati Uniti, facendolo in gran parte crollare come se fosse di cartapesta. In un video pubblicato sul social media X le immagini terrificanti dell'incidente. Sul posto sono giunti immediatamente i mezzi di soccorso. Secondo i primi rilievi ci sarebbero diverse auto e persone in acqua, almeno una ventina, e si teme ci siano anche molti morti. Due dispersi sono stati recuperati dai soccorritori. Uno è illeso, l'altro è stato trasportato in ospedale. Nessun ferito, invece, a bordo della nave. La portacontainer Dali era stata al centro di un'altra collisione nel 2016 ad Anversa. Secondo quanto riporta il Guardian, in quell'occasione la prua della nave aveva strisciato il lato della banchina uscendo del porto, danneggiando diversi metri dello scafo. Le condizioni meteo erano buone e l'incidente dipese interamente dal comandante e dal pilota della nave. Non vi furono feriti.

Lo schianto contro il pilone

Il bilancio dell'incidente di stanotte (gli inquirenti escludono si tratti di un attentato terroristico) al momento non è noto, ma potrebbe essere grave: dopo la collisione la nave si è incendiata ed è affondata, mentre il collasso di una sezione del ponte, lungo ben 2,6 chilometri, ha fatto precipitare diversi autoveicoli nel fiume. L'incidente è stato confermato alla Bbc. Il responsabile della comunicazione del dipartimento dei vigili del fuoco di Baltimora, Kevin Cartwright ha commentato:"Molte persone e diversi veicoli sono caduti nel fiume. Sono subito scattate le operazioni di soccorso per ritrovare i dispersi con il coinvolgimento della Guardia Costiera Usa e di altre agenzie del posto". Le autorità hanno avvertito che le condizioni non sono sicure per i soccorritori a causa di "alcuni carichi" rimasti appesi alla struttura, per le condizioni di visibilità limitata e il rischio di congelamento di chi è in acqua. Le speranze di recuperare i dispersi si affievoliscono ogni minuto che passa.

Rallentato il traffico delle navi

Cartwright ha continuato: "Stiamo lavorando senza sosta, considerando le temperature esterne e quelle dell'acqua, per cercare di salvare e forse recuperare le persone. La temperatura dove mi trovo è di meno uno ma potrebbe essere leggermente inferiore. E sono sicuro che la temperatura dell'acqua è ancora più fredda: è una cosa che preoccupa e anche un rischio per i nostri subacquei". La Maryland Transportation Authority, intanto, ha ordinato la chiusura del traffico sul tratto di fiume interessato, provvedimento che ha provocato inevitabili rallentamenti: "Tutte le corsie sono chiuse in entrambe le direzioni per incidente sulla I-695 Key Bridge - si legge in una nota pubblicata sui social -. Il traffico verrà deviato". Aperto dal 1977, il ponte viene chiamato Key Bridge. Si tratta di un'enorme struttura in acciaio.

Lo stato di emergenza

Il governatore del Maryland, Wes Moore, ha annunciato in un comunicato di aver dichiarato lo stato di emergenza dopo il crollo del ponte. "Ho dichiarato lo stato di emergenza qui nel Maryland e stiamo lavorando con un team per dispiegare rapidamente le risorse federali dell'Amministrazione Biden", ha fatto sapere in un post sul social X. "Il mio ufficio è in stretta comunicazione con il segretario ai Trasporti degli Stati Uniti Pete Buttigieg, con il sindaco di Baltimora Brandon Scott, con l'esecutivo della contea di Baltimora Johnny Olszewski e con il Dipartimento dei vigili del fuoco di Baltimora, mentre il personale di emergenza è sul posto a seguito del crollo del ponte Francis Scott Key", ha concluso.

Il ponte "gioiello" della città

Il Francis Scott Key Bridge, porta il nome dell'autore dell'inno nazionale americano. A quattro corsie, è lungo quasi tre chilometri e la struttura, strategica per il porto di Baltimora e culmine della Baltimore Beltway (la Interstate 695, I-695), è crollata nel fiume Patapsco. Il ponte veniva attraversato in media da 11 milioni e mezzo di veicoli all'anno. Nella zona del porto il fiume è attraversato anche da un altro ponte e da un tunnel e sono tutti a pedaggio.