Cronaca internazionale

Il piano per fermare gli immigrati: chi è Riikka Purra, l'anti-Marin che ha vinto le elezioni in Finlandia

Sovranista, euroscettica e anti-immigrati, in particolare quelli di confessione musulmana, la leader del partito Veri Finlandesi appare come la principale alleata del grande vincitore di questa tornata, il conservatore Petteri Orpo

Chi è Riikka Purra, la leader nazionalista della Finlandia
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Sovranista, euroscettica, anti-immigrati, in particolare quelli di confessione musulmana. In Finlandia tutti i riflettori sono puntati su Riikka Purra, 45 anni, leader del partito di destra Veri Finlandesi, ovvero Perussuomalaiset. Il motivo è presto detto: Purra è la prima alleata del grande vincitore dell'ultima tornata elettorale finlandese, Petteri Orpo, in procinto di diventare nuovo primo ministro del Paese scandinavo.

Alternativa a destra e sinistra

Purra, a dire il vero, si è proposta come alternativa alla destra e alla sinistra. "La situazione è la stessa di tante altre volte: la sinistra grida che i cattivi stanno tagliando miliardi dai sussidi e minando i servizi. A destra, invece, si grida che i fifoni non tagliano abbastanza. Siamo quindi l'alternativa giusta anche per questo motivo, in questi tempi di turbolenza?", ha scritto su Twitter.

Sposata con il giornalista Mikko Valimaa, la donna è madre di due figli e nella sua biografia su Instagram si presenta in questi termini: "Niente politica qui! Ma alimenti integrali, a base vegetale, crudi, succhi di frutta, momenti di vita quotidiana. Madre, moglie, sopravvissuta. Deputata finlandese e presidente di partito".

Purra è nata a Pirkkala, nel 1977, è fin da piccola si interessa alla politica. Da giovane ha vissuto, secondo le sue stesse parole, "un risveglio ambientalista piuttosto forte" oltre ad essere "critica nei confronti del consumo". Per i problemi ambientali, da ragazza ha spesso votato per i Verdi.

È inoltre laureata in scienze politiche presso l'Università di Turku (2004); in un secondo momento ha iniziato il master in politica internazionale presso la stessa università, studi ancora in corso.

L'ingresso in politica

Prima di entrare in politica, ha lavorato come insegnante e ricercatrice. Nel 2016 si è trasferita nell'ufficio del partito Veri Finlandesi per lavorarvi come designer ed è stata la responsabile della campagna elettorale della candidata presidenziale Laura Huhtasaari alle elezioni presidenziali finlandesi del 2018.

Nel giugno 2019 è stata eletta membro del Parlamento nel collegio elettorale di Uusimaa ed è diventata la prima vice leader dei Veri Finlandesi. Due anni fa ha apertamente criticato il governo per aver speso troppo quando ha formato un pacchetto di sostegno di tre miliardi di euro per i comuni durante la pandemia di Covid-19.

A luglio 2021 ha annunciato la sua candidatura alla leadership del partito, con l'obiettivo di diventare la prima donna a guidare i Veri Finlandesi, assicurando che non parteciperà mai a un governo in cui non sarebbe in grado di cambiare in modo significativo la politica di immigrazione finlandese.

Riikka Purra
Riikka Purra al comitato di Veri Finlandesi festeggia la vittoria elettorale.

L'ideologia di Riikka Purra

Posizioni conservatrici e linea ferrea sull'immigrazione: sono questi due dei pilastri distintivi di Purra, che ha calamitato l'approvazione di sovranisti e nazionalisti. Scendendo nei dettagli, in politica economica è a favore di tagli nel settore pubblico e dà la priorità alla spesa pubblica. Nella politica sull'immigrazione, vuole rendere più facile la chiusura delle frontiere ai clandestini e rendere più difficile per gli immigrati il ricongiungimento familiare e l'ottenimento della cittadinanza oltre ad essere contraria ai sussidi per gli immigrati.

Ad influenzare la sua linea di ferma opposizione all'immigrazione è stato il proprio vissuto: da adolescente è stata molestata sessualmente da uomini immigrati a Tampere. Del resto ha fatto campagna citando proprio le sue esperienze dirette e personali, mettendo in causa l'intero modello di integrazione.

In materia di politica estera e di diplomazia, infine, Purra e il suo partito dei Veri Finlandesi sono fortemente anti-sovietici e dichiaratamente pro-Ucraina.

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