Cronaca internazionale

"In manette la bambola assassina Chucky": cosa c'è dietro il bizzarro arresto

La polizia di Monclova, in Messico, ha arrestato un burattinaio che stava usando la bambola per spaventare i passanti e derubarli, ma a fare notizia è stata la cattura di Chucky

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Chucky la bambola assassina arrestata in Messico, e non si tratta di un nuovo film horror. L'incredibile notizia, che ha fatto in breve tempo il giro del mondo, non è affatto una bufala, ma ha una sua spiegazione logica. La bambola, insieme al suo burattinaio, è stata portata alla centrale della polizia di Monclova per disturbo della quiete pubblica. Le immagini dell'arresto e della foto segnaletica dell'inquietante giocattolo, ovviamente, hanno fatto impazzire il popolo del web.

Cosa è successo

Il fatto, come abbiamo detto, si è verificato a Monclova, nello stato messicano di Coahuila. Curioso che sia avvenuto proprio nel momento in cui nelle tv americane viene trasmesso il trailer del nuovo film di Chucky la bambola assassina. Forse anche per questo la notizia ha fatto così tanto clamore.

Secondo quanto dichiarato dalle autorità messicane, Carlos 'N', proprietario della bambola e burattinaio, avrebbe utilizzato "Chucky" per spaventare le persone incontrate per strada e derubarle. Dopo numerose segnalazioni, l'uomo è stato rintracciato dalla polizia locale e quindi arrestato con l'accusa di aggressione e disturbo della quiete pubblica. Con lui è stata presa in custodia anche la bambola, molto somigliante a quella del celebre film del 1988.

A fare notizia, però, non è stato il fermo del malvivente, quando l'effettivo arresto del giocattolo che aveva con sé. In un filmato diffuso sul web si vede infatti una poliziotta portare la bambola in centrale. Chucky è stata ammanettata e poi messa in posa per la foto segnaletica. Un agente l'ha addirittura perquisita, privandola del caratteristico coltello.

Procedure necessarie, o goliardia? Non ne sappiamo molto. Sembra però che uno dei poliziotti sia stato sanzionato per la sua condotta poco consona al suo ruolo. L'agente si sarebbe però difeso, affermando di aver ammanettato la bambola su richiesta dei media.

Lo stesso giorno Carlos 'N' è stato rilasciato, e non è dato sapere se Chucky sia tornata dal suo proprietario. Juan Raúl Alcocer, ex direttore della polizia di Monclova, ha spiegato ad Azteca Noticias che Carlos 'N' si aggirava per le strade sotto l'effetto di qualche sostanza e quando si avvicinava alle persone chiedeva loro dei soldi usando la bambola. Chucky, naturalmente, non doveva essere arrestata, ha spiegato Alcocer, ma la scena è stata messa in atto su sollecitazione dei media.

La reazione dei social

La notizia è diventata virale in poco tempo, e ha fatto il giro del mondo.

Non sono mancati commenti ironici sull'accaduto, come"La polizia è davvero orgogliosa di catturare una bambola", "Povero Chuky, voleva solo giocare con Andy Barclay", o "Quella bambola non costa affatto poco, dovrebbe venderla e pagarci la cauzione".

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