Cronaca internazionale

Spari al centro culturale curdo: sangue e morti a Parigi

Paura in centro a Parigi. Questa mattina un uomo ha aperto il fuoco davanti a un centro culturale curdo. Il bilancio è di tre morti e diversi feriti

Sparatoria al centro culturale curdo: sangue e morti a Parigi

Sparatoria a Parigi nei pressi di un centro culturale curdo nel centro di Parigi. Un uomo di 69 anni è stato fermato dalla polizia: il bilancio è di tre morti e tre feriti, di cui due in gravi condizioni. Lo ha reso noto la Procura. "È stata aperta un'inchiesta per omicidio, omicidio volontario e violenza aggravata" e "le indagini sono per il momento affidate al secondo distretto di polizia giudiziaria".

La sparatoria è avvenuta in rue d'Enghien, una zona molto frequentata di Parigi soprattutto nel periodo natalizio. La prefettura di polizia di Parigi invita cittadini e turisti ad "evitare il settore" teatro della sparatoria nel X arrondissement della capitale francese. In un messaggio pubblicato su Twitter, le forze dell'ordine chiedono di "lasciare intervenire i servizi di soccorso" nella zona.

Le Parisien riferisice che l'uomo fermato è "un pensionato della Sncf", la compagnia ferroviaria della Francia, dove lavorava come "conducente". Al momento dell'arresto gli agenti gli hanno trovato addosso l'arma che è servita per l'attacco. Secondo le prime ricostruzioni, ha aperto direttamente il fuoco contro diverse persone. L'autore della sparatoria avrebbe precedenti giudiziari. Secondo informazioni raccolte da BFMTV, il francese era già stato indagato lo scorso anno per tentato omicidio dopo aver attaccato un campo migranti di Parigi armato di una sciabola.

Gli inquirenti in queste ore si starebbero interrogando sul perché l'uomo fosse a piede libero. Mentre la "procura antiterrorismo sta valutando se i fatti sono di natura terroristica o meno", precisa l'emittente BFMTV citando fonti giudiziarie. Era anche noto per un altro tentato omicidio nel 2016. L'uomo sarebbe ora in condizioni gravissime e si troverebbe in ospedale. Secondo testimoni oculari, il 69enne è entrato, ha sparato e poi si è recato nel parrucchiere accanto, prima di essere fermato dalle forze dell'ordine.

"Grazie alle forze dell'ordine per l'intervento decisivo questa mattina durante il terribile attacco nel decimo arrondissement. Un pensiero alle vittime e alle loro famiglie. Siamo al loro fianco.

Una cellula psicologica aprirà presso il municipio del decimo arrondissement", ha dichiarato Anne Hidalgo, sindaco di Parigi.

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