Cronaca internazionale

Grecia in ginocchio: oltre agli incendi, crolla un ponte vicino a Patrasso

L'incidente questa mattina. Il ponte stava affrontando dei lavori di riparazione strutturale, quando si è verificato il cedimento. Un morto e alcuni feriti: i vigili del fuoco stanno lavorando per estrarre le persone rimaste sotto le macerie

Grecia in ginocchio: oltre agli incendi, crolla un ponte vicino a Patrasso

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Grecia in ginocchio: oltre agli incendi, crolla un ponte vicino a Patrasso

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Non c'è pace per la Grecia, che in questi giorni si trova a fronteggiare un terribile incendio che sta distruggendo l'isola di Rodi. Arriva ora la notizia del crollo di un ponte sulla tangenziale di Haradros, vicino a Patrasso. Secondo quanto riferito dai media greci, il ponte, a doppia corsia, aveva presentato evidenti problemi di sicurezza e ciò aveva portato a degli importanti lavori di riparazioni, avviati nel 2021. Oggi, purtroppo, la tragedia: ci sarebbero già dei morti.

Il crollo

Secondo quanto riferito dal portale online bnn.network, a crollare sarebbe stato un segmento del ponte. Un evento del tutto improvviso, che ha lasciato la comunità sotto choc. Sul posto si sono precipitate le autorità locali, che hanno operato per mettere in sicurezza la zona.

Il crollo strutturale si è verificato nella zona di Diodoros, al chilometro 205 dell'autostrada nazionale Atene-Patrasso, ed è stato dichiarato lo stato di emergenza. I vigili del fuoco si trovano al lavoro per effettuare diverse operazioni di salvataggio, dato che ci sarebbero delle persone intrappolate sotto alle macerie. I vigili del fuoco stanno frantumando con motoseghe e altri strumenti i blocchi di cemento, così da arrivare prima alle persone intrappolate.

Sul posto, a seguire con apprensione le operazioni, il viceministro delle Infrastrutture Christina Alexopoulou, il governatore regionale Nektarios Farmakis, il vicegovernatore regionale Charalambos Bonanos e il sindaco di Patreon Kostas Peletidis.

Popolazione sotto choc

In queste ore il popolo greco, già in ansia per la situazione incendi, sta osservando impotente le immagini della devastazione rimasta a seguito del parziale crollo del ponte. Sarà aperta molto presto un'indagine per stabilire quali siano state le cause del gravissimo cedimento. Chiaramente adesso sta montando la polemica e la preoccupazione per le misure di sicurezza nazionale e i protocolli attuati per la prevenzione dei rischi collegati alle infrastrutture.

La situazione

Secondo quanto riferito dalla tv greca Ert, i lavori sul ponte durano da due anni, per un costo di 6 milioni e mezzo di euro. Il viadotto è composto da due ponti gemelli, di 167 e 169 metri, che avevano manifestato seri problemi di adeguatezza strutturale. Proprio per questo, Olympia Odos aveva chiuso la strada, quindi non avrebbe dovuto esserci traffico. L'incidente sarebbe avvenuto durante il processo di demolizione. Alcune persone, però, si trovavano sotto il viadotto, non si sa se in cerca di riparo dal caldo o per altre ragioni. Alcune versioni, infatti, parlano di alcuni rom in cerca di metalli.

Secondo quanto dichiarato dai soccorritori, sarebbero almeno sei gli individui intrappolati sotto le macerie, mentre una persona è stata trovata morta. Due feriti, secondo il quotidiano Kathimerini, sono stati trasportati all'ospedale universitario di Rio, mentre un altro ferito è stato portato all'ospedale di Agios Andreas.

Cinque ambulanze e un'unità medica mobile sono state mobilitate.

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